DUMOULIN. «TOKYO E' UN OBIETTIVO, POI DEVO CAPIRE...»

PROFESSIONISTI | 06/06/2021 | 10:30
di Francesca Monzone

Dopo una pausa durata molti mesi, Tom Dumoulin torna in gruppo oggi al Giro di Svizzera. «Sono tornato ma la classifica generale non mi interessa, le due crono sì»: sono queste le parole del campione olandese, rientrato alle corse al termine di un periodo di riflessione in cui ha cercato di ritrovare se stesso. Sette mesi di fermo non sembrano aver cambiato il corridore della Jumbo-Visma, che è apparso sorridente e rilassato alla vigilia della corsa. «Ho riscoperto l’amore per la bici in questi mesi - ha detto Dumoulin - e il mio obiettivo resta la cronometro olimpica. Ho mantenuto il mio peso, non è stato difficile farlo».


L’olandese prima di venire al Tour di Svizzera ha trascorso due settimane a Livigno per rifinire la sua preparazione. «Solitamente si fa un periodo di allenamento in quota quando si deve ultimare la preparazione, mentre nel mio caso è stato più un inizio. Sono stato bene, con me c’era tutta la mia famiglia e oltre ad allenarmi mi sono anche divertito».


Oggi Dumoulin tornerà in corsa e in molti si chiedono se l’olandese mentalmente abbia recuperato e se sia riuscito finalmente a ritrovarsi.

«Il problema degli ultimi tre anni è stata la perdita di gioia nel mio lavoro e nella gara. Avevo dimenticato cosa mi piaceva e cosa non mi piaceva. Ora ho ritrovato quel che cercavo, il periodo senza  gare è stato molto istruttivo per me. So di nuovo che tipo di corridore è Tom Dumoulin. Non so cosa farò dopo Tokyo: forse le Classiche, forse i Grandi Giri. Forse voglio pormi obiettivi diversi o forse non voglio affatto essere un corridore. Non appena mi sono riposato, mi sono sentito meglio. Quando sono tornato in sella, ho sentito che il corridore Dumoulin non era ancora pronto. Ho ancora quella sensazione, anche adesso».

L’olandese sta riprendendo con calma, senza stress ma non chiude le porte ad un nuovo possibile abbandono. Tra i suoi obiettivi ci sono le Olimpiadi dove potrà essere competitivo, poi, quello che accadrà dopo, sarà una nuova scoperta anche per lui.

«Non mi vedo ancora in grado di competere per i primi dieci posti in classifica e non è questa la mia intenzione. Non sono qui per uccidermi, ma per passare una buona settimana di gare. Non devo dimenticare che ho solo un mese di allenamento nelle gambe. Anche se devo dire che sono rimasto sorpreso quando sono tornato in sella per la prima volta dopo un periodo di alcuni mesi senza allenamenti. Dopo due settimane ho fatto un test e sono rimasto stupito dal risultato. Il talento non è certo scomparso. Questo è anche il motivo per cui i Giochi di Tokyo saranno un obiettivo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie in questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi