GIRO D'ITALIA 2021. VELOCISTI, QUELLI DELL'ADRENALINA A MILLE

PROFESSIONISTI | 05/05/2021 | 08:11
di Francesca Monzone

Una grande corsa a tappe è fatta di tanti specialisti e tra questi ci sono i velocisti, quelli che attendono l’intera giornata per giocarsi la vittoria negli ultimi metri, andando ad altissima velocità per conquistare il successo in volata. Questo Giro d’Italia 2021 potrà contare su nomi eccellenti, che hanno già conquistato traguardi importanti.


Il primo uomo da controllare sarà l’australiano Caleb Ewan, che nel suo palmares conta 47 vittorie, di cui 6 conquistate nei grandi giri. Ewan in questo 2021 ha vinto la volata della settima tappa all’UAE Tour ed è riuscito a salire sul secondo gradino del podio della Milano-Sanremo. Tra i big c’è uno dei corridori più rappresentativi del ciclismo degli ultimi 10 anni, si tratta del tre volte campione del mondo Peter Sagan, che proprio lo scorso anno alla corsa rosa aveva interrotto un lungo digiuno di vittorie e che quest’anno, superato anche il Covid, è tornato a vincere al Giro di Romandia, nella tappa con arrivo a Martigny. Sagan è il corridore che sa stupire e con l’Italia ha un rapporto speciale. Lo slovacco e la sua Bora-Hansgrohe hanno voglia di vincere e le strade del Giro saranno lo scenario perfetto per una conquista importante.


Di sicuro al centro dell'attenzione ci sarà Dylan Groenewegen, al rientro dopo nove mesi di stop a seguito della scorrettzza commessa nella volata di Katowice, traguardo della prima tappa del Giro di Polonia 2020. Difficile dire quale possa essere la condizione dell'olandese e se lo vedremo gettarsi nella mischia sin da Novara, ma certo va seguito da vicino.

Tra i nomi illustri c’è quello di Fernando Gaviria, il colombiano dell’UAE Emirates che ancora non ha ottenuto vittorie in questa stagione. Lo scorso anno le cose non sono andate come sperava e in questo Giro d’Italia è alla ricerca del riscatto. Tra i favoriti troviamo anche un esordiente sulle strade della corsa rosa, si tratta del belga Tim Merlier, il velocista e specialista delle corse di un giorno della Alpecin-Fenix che, alla sua prima volta al Giro, sogna di conquistare la maglia della classifica a punti e mettere la firma su qualche tappa. Da non sottovalutare nemmeno Niklas Arndt che non è un velocista vincente ma sulle strade del Giro d'Italia ha già messo messo a segno la botta vincente.

Ma se ci sono molti stranieri favoriti, anche l’Italia potrà dire la sua con Elia Viviani che, al suo secondo anno con i colori della Cofidis, vuole tornare a vincere sulle strade di casa. Tra gli sprinter nostrani, troviamo il Campione Europeo e Italiano Giacomo Nizzolo che, dopo il successo alla Clasica de Almeida e il secondo posto alla Gent-Wevelgen, adesso vuole portare a casa la sua prima vittoria di tappa al Giro e riconquistare la maglia ciclamino.

Tra gli azzurri anche l'esperto Manuel Belletti, che è il punto di riferimento dell'esordiente Eolo Kometa, il figlio d'arte Riccardo Minali, il siciliano Filippo Fiorelli che ha fatto bene lo scorso anno al debutto, Davide Cimolai della Israel Start-Up Nation e Matteo Moschetti che proverà a regalare piazzamenti prestigiosi alla Trek Segafredo nelle volate concitate.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024