IL BILANCIO DI AMADORI DOPO TROFEO PIVA E BELVEDERE: «C'È DA LAVORARE, MA SIAMO FIDUCIOSI»

DILETTANTI | 06/04/2021 | 11:02
di Carlo Malvestio

È stata una due giorni di Pasqua in chiaroscuro per i colori della giovane Italia. Se al Trofeo Piva il Tricolore è stato ben presente nelle prime posizioni, con ben sette italiani in Top 10, non si può dire lo stesso del Giro del Belvedere, in cui il miglior piazzamento è stato l’ottavo posto di Andrea Pietrobon (CTF). Ad assistere attentamente al doppio impegno internazionale c’era ovviamente il CT dell’Italia U23 Marino Amadori, che riconosce che se per quanto visto a Pasqua c’è da sorridere, quanto visto a Pasquetta è la conferma che c’è da lavorare.


Il Commissario Tecnico romagnolo cerca comunque di trovare i lati positivi anche dalla giornata di lunedì: «Al Belvedere abbiamo fatto un po' più fatica rispetto al Trofeo Piva, anche se sull'ultimo GPM di Montaner è transitato per secondo Lorenzo Ginestra della Aran Cucine Vejus, che è un ragazzo che in salita sta crescendo molto e ha delle potenzialità, ma che purtroppo negli ultimi mesi ha corso molto poco - ammette Amadori -. Domenica invece siamo andati molto bene, con tanti italiani nel vivo dell'azione. Da sottolineare il secondo posto di Luca Colnaghi (UC Trevigiani Campana Imballaggi, ndr) che è un ragazzo dalle grandissime potenzialità, che non si discute, e che sappiamo sarebbe potuto essere tra i professionisti a quest'ora. Speriamo per lui che possa continuare su questa strada, che possa raccogliere qualche bel risultato e riprendersi ciò che si era guadagnato».


Ciò che si è notato in queste due gare, tra le più importanti del calendario U23 internazionale, è lo sviluppo sempre più professionistico della corsa, con una fuga della prima ora formata da pochi corridori – due, sia al Piva che al Belvedere – e le squadre più attrezzate che controllano la situazione fin dalle prime battute. «Queste corse ormai hanno un canovaccio molto simile a quello dei professionisti, con le squadre più forti, di solito quelle satellite del WorldTour, che guidano il gruppo per gran parte della giornata. E penso che vedremo sempre di più gare di questo tipo». Questa è la conferma che, ormai, nella categoria U23 ci sono già molti corridori con gambe e mentalità da professionisti, a partire dal dominatore delle due gare, lo spagnolo Juan Ayuso, che a 18 anni ha già dimostrato di avere il motore di un pro d’alto rango. «Ayuso è fuori categoria al momento. Lo avevamo visto alla Settimana Coppi & Bartali e in questi due giorni si è definitivamente rivelato al mondo» ammette ancora Amadori.

Nel complesso, però, quali sono le indicazioni tratte da Trofeo Piva e Giro del Belvedere per i colori azzurri? «Quest'anno sono passati professionisti molti primi anni, come Antonio Tiberi, Andrea Piccolo e tanti altri, e per questo il vivaio un po' ne risente. Però credo che nel complesso abbiamo un bel gruppo di corridori con potenzialità. C'è da lavorare, non lo nascondo, ma sono convinto che col supporto dei ragazzi e delle varie società ci faremo trovare pronti alla Coppa delle Nazioni e poi ad Europeo e Mondiale» conclude Amadori.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, arriva una novità importante in casa VF Group Bardiani CSF Faizané: il team ha annunciato l’ingresso di 7 Saber, brand uzbeko e sponsor ufficiale della Nazionale Uzbeka in tutte le discipline, con un accordo...


Il percorso del Mondiale 2028 sarà adatto alle ruote veloci o più favorevole agli scalatori?  Può sembrare strano ma, nonostante manchi ancora molto tempo all’appuntamento iridato in programma ad Abu Dhabi tra più di due anni, questa domanda sta tenendo...


Neil Stephens ... torna a casa come direttore sportivo del Team Jayco AlUla. L'ex corridore professionista australiano era un membro originario dello staff di GreenEDGE Cycling fin dal lancio del team nel 2012. Ha avuto un ruolo fondamentale in alcuni...


L'ultimo campione del mondo italiano tra i professionisti è stato Alessandro Ballan, che la maglia iridata l’ha indossata nel 2008 a Varese, tagliando il traguardo per primo davanti a Damiano Cunego e Matti Breschel. Oggi il campione di Castelfranco Veneto...


Continua la campagna acquisti del Team Solution Tech–Vini Fantini, che ufficializza l’arrivo di Tilen Finkšt, Matteo Regnanti e Ben Granger, pronti a vestire i colori della squadra nella stagione 2026. Tilen Finkšt, classe 1997, è un velocista sloveno che nelle...


Continuiamo a svelare nuovi passi dell'intervista a Mattia Cattaneo che abbiamo iniziato a pubblicare quando abbiamo annunciato il premio speciale come "uomo in più" che riceverà dopodomani nella notte degli Oscar tuttoBICI: l'intervista completa, a cura di Giulia De Maio,...


Non è una notizia ciclistica, ma una notizia d'eccellenza che ha per protagonisti un Gruppo e una famiglia - il Gruppo Euromobil e la famiglia Lucchetta - che tante pagine di storia hanno scrito nel nostro sport. Una notizia d'eccellenza...


Periodo di vacanza? Per Wout Van Aert no, grazie. Se i suoi colleghi si stanno godendo gli ultimi giorni di relax prima di ricominciare la preparazione invernale, ecco che il fuoriclasse belga non ha voluto perdere tempo, anzi ha già...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio veneto si distingue da sempre per lavorazioni sopraffine e prodotti in grado di essere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024