LA BIANCHI REGALA UNA STATUA A VAN AERT IN SEGNO DI GRATITUDINE

NEWS | 28/12/2020 | 09:12
di Francesca Monzone

Il 2020 senza ombra di dubbio è l’anno di Wout Van Aert. La sua è stata una stagione piena di successi con vittorie importanti come Strade Bianche e la Milano-Sanremo, ma anche i due argenti ai Campionati Mondiali di Imola e il secondo posto al Giro delle Fiandre. Vittorie in corsa, ma anche importanti riconoscimenti fuori le gare, in cui sono state riconosciute le sue doti straordinarie d’atleta. L’anno non è ancora finito, ma il belga della Jumbo-Visma ha ricevuto un altro regalo, molto importante per lui e allo stesso tempo... di grandi dimensioni.


La Bianchi ha creato per Wout van Aert un incredibile regalo di addio, visto che il costruttore italiano e Jumbo Visma si separeranno alla fine dell’anno. L'azienda di Treviglio ha voluto dedicare al campione belga una statua per ricordare la vittoria a Strade Bianche dello scorso agosto. Una bella sorpresa giunta dall’Italia, una statua a grandezza naturale in cui il corridore è stato scolpito con le braccia al cielo in segno di vittoria. Lo stesso Wan Aert, sul suo profilo Instagram, ha voluto mostrare una foto in cui è in posa vicino alla statua che lo raffigura.


Quello tra il team olandese e i costruttori italiani è stato un binomio che ha funzionato bene e, per questo, anche la Jumbo-Visma, ha deciso di fare qualcosa per rendere omaggio alla Bianchi: il team ha deciso di organizzare un’asta con le bici più rappresentative, etichettandole con nome del corridore e gara.

«Vincere Strade Bianche è stato bello – ha detto van Aert dopo aver ricevuto il dono - Ma una statua di quella gara come regalo di addio di Bianchi è impressionante. Sono completamente sopraffatto dall'emozione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grande prestazione dell'azzurra Linda Rapporti nell'inseguimento individuale donne juniores. La vicentina del Breganze Millenium approda alla finale dove si arrende alla fortissima Dam Ida Fialla (terzo titolo per la danese) che stabilisce anche il nuovo record del mondo in 3:31.442....


Tadej POGACAR. 10 e lode. Sublime e maestoso, come il paesaggio che lo accoglie. Non è Tadej a conquistare Hautacam, ma è questa vetta pirenaica ad inchinarsi al cospetto di un talento per il quale fatichiamo a trovare le...


Il dito sale dritto verso il cielo e porta un messaggio che non ha bisogno di spiegazioni: la vittoria è per Samuele Privitera, il ragazzo ligure che ha perso la vita ieri al Giro della Valle d'Aosta. «È la prima...


Un'impresa per la vittoria, l'ennesima. Una batosta agli avversari, l'ennesima. La prima tappa pirenaica del Tour, quella con le prime salite vere, ha emesso un verdetto importante: Tadej Pogacar è il padrone del Tour. Gestione perfetta della corsa, da parte...


Come da previsioni è stata una volata a ranghi compatti a decidere la Jabbeke / Knokke-Heist, prima tappa in linea del Baloise Ladies Tour. Il successo è andato a Charlotte Kool, 26enne del Team Picnic PostNL, che pilotata da Franziska Koch...


Testimone oculare dell'incidente che è costato la vita a Samuele Privitera è Lorenzo Masciarelli, corridore abruzzese della MBH Bank Ballan CSB. Ecco il suo racconto: «Eravamo a 30 km dall'arrivo quando stavamo scendendo da Pontey. Privitera era sulla sinistra e...


Un nuovo comunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024