L'ORA DEL PASTO. BARTALI E QUEI COLPI DI PEDALE...

LIBRI | 18/12/2020 | 07:50
di Marco Pastonesi

L’attacco è coppiano: “Un uomo solo pedala verso Firenze. Il suo nome è Gino Bartali”. La prima scena è eroica: “Alt! Documenti! Dove sta andando a quest’ora? Non sa che tra poco c’è il coprifuoco”. La storia è ormai universalmente conosciuta: “Mi sto semplicemente allenando”, “Ma lei è Gino Bartali!”.


Ha il nasone allegro da italiano in gita, le orecchie a tornanti, lo sguardo stradale, i capelli ventosi, i muscoli guizzanti, la battuta asciutta. Paolo Reineri racconta e Valentino Villanova illustra “A colpi di pedale”, la storia cicloavventurosa di Ginettaccio, un po’ romanzo e un po’ fumetto, un po’ narrazione e un po’ graphic novel, un’opera non recentissima (la prima edizione nel 2017, la seconda ristampa nel 2019) ma sempre attualissima, a cura della Fondazione Apostolicam Actuositatem.


In un anno di celebrazioni per Coppi (nel settembre 2019 i cento anni dalla nascita, nel gennaio 2020 i sessanta dalla morte), Bartali reclama la sua parte (nel maggio 2020 i vent’anni dalla morte). E il dualismo continua, la sfida si rinnova, tra omaggi e studi, tra festival e libri. Però Bartali, come succedeva in corsa (se le corse fossero state dai trecento chilometri in su – ripetevano i suoi gregari – Gino le avrebbe vinte tutte), viene fuori alla distanza. Perché aveva talento, ma ancora di più tenacia. Perché aveva forza, ma ancora di più fede. Perché aveva rispetto, ma ancora di più lealtà. E certi primati – i dieci anni di distanza fra le due vittorie al Tour de France – sono imbattuti e, più si va avanti, imbattibili.

“A colpi di pedale” (128 pagine, 10 euro) ha un’andatura che coinvolge sia i principianti, più pronti ad appassionarsi all’azione dei disegni, sia i veterani, più capaci di cogliere le sottigliezze del testo. Il libro si conclude con tre date (5 maggio 2000, la morte; 31 maggio 2005, la medaglia d’oro al merito civile; 23 settembre 2013, il titolo di “Giusto tra le nazioni”), un breve saggio (i rapporti tra Bartali e l’Azione Cattolica) e un’intervista (a Vincenzo Nibali). E Nibali si scopre, senza volerlo, bartaliano, almeno nei modi: “La bici è stata anche il mezzo per esplorare; pedalare mi faceva stare bene e mi permetteva di conoscere posti nuovi. Era la libertà. Ho iniziato con le prime gare e il sogno era quello di diventare come quei corridori che vedevo in televisione. Non è stato facile, ma ce l’ho fatta”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Arrivano da Alicante, dove la Lidl Trek ha aperto ai media le porte del suo ritiro, le prime indicazioni sui programmi dei corridori di punta del team statunitense.Juan Ayuso per la classifica generale e Mads Pedersen per la maglia verde...


Finalmente torna Mathieu van der Poel. L’olandese da domenica a Namur, in Belgio tornerà a gareggiare nel ciclocross. Il campione dell’Alpecin-Deceuninck, a 30 anni, disputerà a Namur la prova di Coppa del mondo, primo degli appuntamenti (12 o 13 cross)...


Un altro giovane talento mette il Tour nel mirino: parliamo di Cian Uijtdebroeks, il ventiduenne belga che ha lasciato la Visma Lease a Bike, dove si sentiva un po' "stretto", per approdare alla Movistar. Con i tecnici della formazione spagnola,  Uijtdebroeks...


La UAE Team Emirates – XRG presenta la nuova divisa per la stagione 2026: firmata da Pissei, rapprersenta il quarto capitolo di una partnership basata su innovazione, performance e ambizione condivisa. Costruire la squadra migliore al mondo non dipende mai...


La serata di mercoledì 10 dicembre 2025 ha salutato il ritorno del Giro d’Italia con una tappa domenicale, quella che chiude la seconda settimana di gara con il via da Voghera, che prevede il traguardo nel capoluogo lombardo. Tappa per...


Remco Evenepoel ha parlato nel dettaglio del suo programma e delle sue intenzioni durante la conferenza stampa che la Red Bull – Bora Hansgrohe ha tenuto in Spagna. Una sorta di esordio con i nuovi colori per il belga che...


Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche se qualche piccolo cambiamento c’è rispetto alla stagione precedente. Le bici fornite al...


Le onde s’infrangono sul litorale della Costa Blanca. Sulla carreggiata adiacente transita il treno SD Worx-Protime, lo squadrone World Tour femminile multinazionale. A fare l’andatura è la lecchese Barbara Guarischi. “I miei anni d’attività sono numerosi – afferma poi a...


La UAE è un'eccellenza planetaria a larga trazione tecnica italiana. Tra i numerosi direttori sportivi del nostro Paese nel team di Pogacar, di quelli magari che si sentono meno ai microfoni e si leggono meno sui giornali, c'è Marco Marzano....


Dici Zoccorinese e subito pensi a Giovanni Villa. Quel burbero e generoso brianzolo che a modo suo ha fatto la storia del ciclismo dilettantistico nella piccola frazione di Vergo Zoccorino una realtà immersa nella natura, con splendide dimore storiche, antiche chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024