RINVIATA LA CERIMONIA AL TEMPIO DI CALDERBA DEDICATA A PIETRO ZOPPAS E ITALO DE ZAN

NEWS | 09/12/2020 | 07:15
di Francesco Coppola

La cerimonia per l'esposizione delle immagini riservate al ricordo degli ex grandi del ciclismo in programma al Tempio di Calderba di Ponte di Piave, in provincia di Treviso, e dedicata due corridori della Marca Pietro Zoppas ed Italo De Zan, scomparsi nel 2020, questa volta potrebbe subire un cambiamento della data in ottemperanza delle disposizioni previste dai Decreti ministeriali per contenere il Covid-19. A sottolinearlo è stato il promotore dell'iniziativa, Germano Bisigato, Presidente dell’Associazione ex Ciclisti della Provincia di Treviso ed ideatore del Premio Borraccia d'Oro. "Si dovrà aspettare almeno fino a metà dicembre per decidere se rinviare tutto alla prossima Primavera - ha sottolineato - con la speranza che la situazione possa migliorare". Come è noto la cerimonia era stata programmata, per tradizione, nei primi giorni di gennaio.


Piero Zoppas era nato a Scomigo il 27 aprile del 1934 ed aveva corso tra i professionisti dal 1960 al 1966 difendendo i colori della San Pellegrino, della Atala, della Cité e della Vittadello. Visse il suo giorno di gloria al Giro d'Italia del 1964 dove conquistò il successo di tappa a Marina di Ravenna. Da dilettante vinse tante gare (80 in 4 anni) e tra loro spiccano la Popolarissima. "Qualche anno fa - hanno raccontato - alla corsa di Calderba quando accompagnò il figlio Flavio, esternò il proprio rammarico per non aver potuto correre con Fausto Coppi scomparso nel 1960 quando lui iniziò la carriera da professionista alla San Pellegrino". Zoppas, Conclusa l'attività sportiva a 32 anni, lavorò come lattoniere, impegno svolto per quasi 50 anni insieme e continuato dal figlio Flavio. Quasi fino a 80 anni Pietro andava ancora a lavorare sopra i tetti: è stato un uomo forte che l’esperienza del ciclismo aveva reso ancora più tenace.


Italo De Zan, invece, era nato a San Fior nel 1925, e fu impegnato tra i professionisti dal 1946 al 1952 vincendo 5 corse e ottenendo numerosi piazzamenti in gare importanti come la Milano-Sanremo. Fin da giovanissimo aveva dimostrato di possedere un grande talento. Amico dei leggendari Fausto Coppi e Gino Bartali, aveva esordito tra i dilettanti vincendo nel 1945 il Circuito di Sant'Urbano. L'anno successivo si affermò nella Coppa del Re. La sua consacrazione avvenne con la vittoria della decima tappa al Giro d'Italia, la Napoli-Fiuggi. De Zan era stato compagno di squadra, negli anni più recenti, anche di Giovanni Pinarello. Nell'ultima parte della carriera aveva assunto il ruolo di gregario e sono in molti a ricordarlo oggi, soprattutto a San Fior, come un simbolo del ciclismo trevigiano.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie in questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi