BETTIOL. «L'OBIETTIVO 2021? UNA NUOVA CLASSICA MONUMENTO»

INTERVISTA | 29/10/2020 | 15:58
di Francesca Monzone

Nel giorno del suo ventisettesimo  compleanno, Alberto Bettiol si racconta, ripercorrendo insieme a tuttobiciweb un anno difficile e particolare, nel quale tutto è stato rivoluzionato dal Covid-19. Bettiol adesso è nella sua Toscana, con i suoi affetti, in attesa di riprendere gli allenamenti, con la speranza che il 2021 sia un anno di corse e successi personali.


Che stagione è stata?
«Tutto sommato sono contento. Avrei potuto fare meglio ma alla fine, per come è stata questa stagione, dove ho dovuto cambiare più volte il programma, posso ritenermi soddisfatto».


Le corse erano tutte molto ravvicinate: ha dovuto fare delle rinunce?
«Onestamente posso dire di aver corso pochissimo. In totale solo 45 giorni, ma tutti in gare World Tour e sono riuscito a portare a casa anche una vittoria a inizio stagione. È stato veramente difficile creare un programma e alla fine un po’ tutti abbiamo dovuto fare delle scelte e delle rinunce».

Quanto è stato difficile per lei stare lontano dalle corse?
«Io sono uno di quei corridori che non riesce a star fermo e che sente molto il fattore agonistico. Ho sofferto molto a  stare lontano dalle gare, sono uno che ha un bisogno continuo di gareggiare e di confrontarsi nella competizione».

Ha iniziato subito con Strade Bianche in agosto. Com’è andata?
«Ho fatto bene a Strade Bianche, è stata la prima gara dopo il lockdown e si correva sulle strade della mia Toscana e per questo è una corsa che sento tantissimo. È stata una gara che mi è servita soprattutto per imparare a gestirmi e il quarto posto è stato un ottimo risultato».

Lei ha corso anche il Tour de France. Era una corsa programmata?
«Ho fatto un buon Tour sempre a sostegno di Uran. È stata una corsa che non avevo preparato e che è entrata nel mio calendario in modo improvviso in sole due settimane. Mi stavo preparando per la Tirreno-Adriatico e il BinckBank Tour, per avvicinarmi alle classiche e invece, ho dovuto rivedere tutto».

Come è stato l’avvicinamento alle corse in Belgio?
«Ho colto qualche piazzamento e mi sentivo bene anche se correre in una stagione diversa dal solito non è mai facile. Sono tornato alla Gand da protagonista e per come sono arrivato alla gara, quel quarto posto per me vale come una vittoria».

Subito dopo c’è stato il Giro delle Fiandre nel quale non è riuscito a bissare il successo del 2019: come si è sentito?
«Al Fiandre non ho vinto ma sono soddisfatto del risultato ottenuto, ho avuto la possibilità di far bene e ho dimostrato che lo scorso anno non ho vinto per caso. Il Fiandre è stata anche una corsa per me stesso, dove ho capito quali sono le gare più adatte a me e che mi esaltano».

E cioè?
«Senza dubbio le classiche. Amo queste corse e quest’anno ho avuto conferma che sono quelle più adatte a me».

Cosa si aspetta dalla nuova stagione?
«Per il prossimo anno vorrei  riconfermarmi e fare un ulteriore step in avanti. Penso di essere sulla strada giusta e sono certo che nel 2021 potrò migliorare i risultati ottenuti quest’anno».

Quali saranno i suoi obiettivi?
«Bisogna prima vedere come si svilupperà il nuovo calendario, comunque voglio essere protagonista, essere di aiuto alla squadra e migliorare i miei risultati. Se arriverà  la vittoria sarò contento, cercherò di sbagliare meno gare possibili e di conquistare una Classica Monumento. E vi confesso che mi piacerebbe vincere una Classica nel nostro Paese».

Come sta trascorrendo questo periodo lontano dalle corse?
«Sto facendo una vita molto semplice, senza eccessi e circondato da tutti i miei affetti. Ho raccolto le olive nei nostri terreni. Per me questo è un modo di rimanere legato al mio territorio e alle tradizioni. Ho anche partecipato ad alcuni eventi legati al ciclismo. Starò ancora a casa per un mese, con amici e famiglia, poi riprenderò la preparazione per la prossima stagione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tutte le tessere sono state messe al loro posto e la UAE Emirates XRG ha annunciato oggi i programmi dei suoi leader per la prossima stagione. Le novità più eclatanti sono l’esordio di Isaac Del Toro al Tour de France al fianco...


Il team LABORAL Kutxa-Euskadi gareggerà con biciclette XDS nella stagione 2026: l'ufficializzazione dell'accordo è avvenuta durante un evento  tenutosi nella sede del marchio asiatico a Shenzhen (Cina) questo sabato. Il manager della LABORAL Kutxa-Euskadi, Aitor Galdós, la ciclista Usoa Ostolaza...


In questo 2025 che si sta chiudendo sono stati tanti gli spostamenti dei corridori da una squadra all’altra e tra questi i più importanti sono certamente quelli quello di Remco Evenepoel dalla Soudal Quick-Step alla Red Bull-BORA-hansgrohe e di Juan...


Mentre i suoi compagni di squadra pedalano al caldo in terra spagnola, Nairo Quintana è alle prese con il freddo e la neve di Chicago. La sua assenza alla presentazione della Movistar Team per la prossima stagione non è certo...


Il ciclocross alle Olimpiadi invernali del 2030? La scelta delle cosiddette discipline opzionali avverrà nel giugno del 2026 e non subito dopo Milano Cortina. È quanto riporta Le Dauphiné libéré,  dando conto di quanto annunciato il 10 dicembre dalla nuova presidente...


Vittoria della classifica a squadre nella Coppa Italia delle Regioni e secondo posto nel ranking mondiale delle formazioni Continental femminili: basterebbero questi due dati per comprendere che per la BePink - Imatra – Bongioanni il 2025 è stato un buon...


Ormai sotto l’Albero, una domenica di metà dicembre (il 14) propone sul teleschermo un’ora e mezza di tuffo nel recente passato: il documentario Cycling Africa, trasmesso su HBO Max ed Eurosport è viaggio a ritroso alla settimana iridata di Kigali 2025, una realizzazione filmica...


A meno di un mese dalla quinta edizione, BEKING continua a pedalare oltre l’evento, portando avanti la propria missione sociale. Il progetto – premiato quest’anno insieme al suo fondatore Matteo Trentin con il Gino Mäder Prize per l’impegno a favore...


Mancano poche ore alla grande festa sportiva di Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana per un giorno si trasformerà nella capitale italiana del ciclocross. Domani il 23° Ciclocross del Ponte richiamerà...


La macchina organizzatrice della 102a edizione della Coppa San Geo - Caduti Soprazocco - Memorial Attilio Necchini - Giancarlo Otelli - M.O. Tatiana Gozza gira già a pieno regime. Per metterla in cantiere e portarla felicemente in porto, il presidente...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024