LE PAGELLE DI STAGI. PRIMOZ ROGLIC MA ANCHE TUTTOBICIWEB: 1.200.000 VOLTE GRAZIE!

I VOTI DEL DIRETTORE | 01/09/2020 | 18:41
di Pier Augusto Stagi

Primoz ROGLIC. 10. Altra gamba, altra squadra, altra lucidità, alta considerazione di sé stesso e questo può essere il suo vero limite. Pensare che sia un gioco da ragazzi, pensare che la strada sia tutta in discesa, ma non è così. Anche se per i suoi avversari è chiaramente più in salita. Almeno per adesso. Per la cronaca, sesta vittoria in questa stagione. Non male per lo sloveno


Tadej POGACAR. 9. Il bimbo al suo primo Tour annusa l’aria senza darsi delle arie. Sta nascosto come un tasso, pronto ad uscire come un falchetto. Davanti a lui vola leggera l’aquila slovena, ma anche lui batte stessa bandiera, anche se non batte l’amico connazionale. Slovenia al potere, potere del ciclismo.


Guillaume MARTIN. 8. Il filosofo, senza virgolette, perché filosofo lo è per davvero, è una delle più belle realtà di questo Tour de France. «Devi pensare come un uomo di azione e agire come un uomo di pensiero», è solito dire il 27enne della Cofidis. Lui fa entrambe le cose, molto bene.

Nairo QUINTANA. 6,5. Il colombiano è lì, non perde ruote, non getta energie. E lì, e per il momento è sufficiente.

Julian ALAPHILIPPE. 7. Non è brillantissimo, ma si difende, provando anche ad attaccare. Poi si aggrappa, ai migliori e cerca di restare lì, attaccato, non senza fatica. Ma si tiene la maglia, e oggi è quello che più conta.

Mieguel Angel LOPEZ. 6,5. Ad un certo punto sembra perdere l’equilibrio, poi non perde le ruote: va bene così.

Thibaut PINOT. 6,5. Resta nel vivo della corsa, a denti stretti.

Egan BERNAL. 6. La sufficienza perché medica la situazione in un finale velocissimo e complicato. Non sembra molto in palla, anzi, lo vediamo proprio in affanno, ma il fatto stesso di restare lì è già tanta roba.

Domenico POZZOVIVO. 7. Rotto e incerottato, arriva 35° a 1’15” da Roglic. Che dire: sei pazzesco!

Fabio ARU. 6. Una sufficienza d’incoraggiamento, per una tappa non facile, corsa a manetta ad oltre 39 di media. Nel finale perde qualcosa e chiude alle spalle di Pozzovivo, a 1’17” da Roglic. 

Wout VAN AERT. 9. Questo fa tutto, proprio tutto e quello che colpisce è che fa tutto bene. Corre per sé, corre per la squadra, è nato per correre. Dicono: non scatta nessuno in salita: certo, se tira questo qui a tutta come ha fatto lui nel finale di oggi, cosa vuoi attaccare. Al massimo ti attacchi: a lui.

Sepp KUSS. 8. Questo ragazzo cresce giorno dopo giorno. E verrà il suo giorno.

Robert GESINK. 5. Si stacca sul più bello, salverà la gamba per la terza settimana: se ci arriva.

Pierre ROLLAND. 5,5. Ai -4 km scatta, e ci si accorge di lui. Pierre Rolland c’è. 

Krists NEILANDS. 8. Il 26enne della Israel Start Up anima con il compagno di squadra Politt la fuga di giornata, unitamente a Vuillermoz (Ag2r), Pacher (B&B Hotels), Burgaudeau (Total Direct Energie) e Benoot (Sunweb). Il lettone ha il grande merito di restare poi tutto solo al vento, fino a 7 km dal traguardo, per la gioia anche del nostro Valentino Sciotti e della sua Vini Fantini, che sul retro del calzoncino risplende come pochi. Un 8 anche a Valentino!

Tiesj BENOOT. 17. È nella fuga di giornata, poi sbaglia a prendere una curva (sbaglia? mah…) e finisce contro il guard-rail. La sua Cervélo con tubo piantone rotto e senza reggisella da una parte, il corridore dall’altra. Al 26enne belga della Sunweb il premio “malchance jaune”.

TUTTOBICIWEB. 1.200.000. È un momento così, nel quale si ha sempre il timore di sbagliare i tempi e i modi, perché i tempi sono un po’ difficili e anche snervanti e c’è sempre qualcosa di più serio a cui pensare. Però grazie al cielo siamo tornati in sella, le corse ci sono, il Tour è partito e speriamo che questo ricchissimo scampolo di stagione possa arrivare fino alla fine. Detto questo, nonostante nel periodo di Lockdown il nostro sito abbia fatto registrare numeri da capogiro, sia a marzo che ad aprile, superando in entrambi i casi il milione di contatti, ad agosto abbiamo battuto tutti i record, superando quello del 1.035.000 contatti raggiunti nel mese di agosto di un anno fa. Quest’anno abbiamo sfiorato il milione e 200 mila (per la precisione 1.197.831, con 2.782.174 pagine visitate e un tempo medio di lettura pari a 4’01”) e come è logico che sia, siamo molto contenti. Io non posso che ringraziarvi, uno ad uno, per il vostro affetto e la vostra fedeltà. Grazie per essere così numerosi, non perdiamoci di vista.

 

 

 

 

 

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COMMENTI
Vediamo la terza settimana
1 settembre 2020 19:02 AldoLocky
Roglic fortissimo, non c'è dubbio, ma finora la terza settimana ha sempre reso meno, anche quando ha vinto la vuelta, che però la terza settimana aveva tappe non molto impegnative. Qui la terza settimana c'è di tutto. Se saprà tenere fino un fondo non ce n'è, ma fossi nella Jumbo Dumoulin me lo terrei in gioco fino all'ultimo.

Complimenti
1 settembre 2020 20:34 Gianni63
Bravo direttore, tutto meritato. Brava redazione.

Aru
2 settembre 2020 01:48 NOdoping
Non è galante infierire. Ma 6 ad Aru al momento significa voler negare la realtà. Soprattutto perché prendono 6.5 Pinot e 6 Bernal... Fabio è da 5 ad essere di manica larga al momento. Peccato, perché fosse ancora spettacolare come 3 anni fa questo Tour era disegnato su misura.
Saluti

bernal
2 settembre 2020 08:00 kristi
ma vi ricordate il bernal dell anno scorso poi da tutti incensato come si staccava in queste tappette con ??montagne?? di terza quarta categoria ad inizio tour ? aspettiamo i primi hors categorie in tappe dure e poi rifacciamo i conti ... certo le pagine devono essere scritte , il tifo ci incendia gli occhi ed il cuore , ma l obiettività in chi racconta le cose è sempre ben accetta ....

Tuttobiciweb
2 settembre 2020 08:35 fido113
Complimenti! Nel mio piccolo ormai leggo soltanto tuttobiciweb unico vero punto di riferimento per gli appassionati. Auguri

ARU... finiamola di giustificarlo...
2 settembre 2020 10:42 Cyclo Fan
Caro Direttore,
oggi nei voti non é stato realista.
Dare un 6 ad Aru è offensivo per tutto il resto del gruppo.
É da 3 anni che aspettiamo un segnale e, se non lo fa in salita, dove ce lo possiamo aspettare?
Va bene l'incoraggiamento, ma per cosa?
Un corridore che guadagna 3 milioni di euro, che abita a Lugano per non pagare le tasse in Italia... ma smettiamola e diciamo le cose in faccia, altrimenti si illude di essere ancora un corridore.
Che aiuti Pagacar e che si nascondano quelli della UAE che lo hanno ingaggiato, sono degli sprovveduti.

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