L'ORA DEL PASTO. QUEL GRAN TOUR DI LOMBARDIA

CICLOTURISMO | 21/07/2020 | 07:46
di Marco Pastonesi

Quel ramo del Lago di Como. Quei 42 tornanti da Bormio fino allo Stelvio. Quelle abbazie cistercensi e quelle chiese romaniche. Quelle ciclabili lungo l’Adda e il Ticino. Quella chiesetta in cima al Ghisallo.


Quella dove cominciò il Giro d’Italia, la sua storia e i suoi percorsi. Quella dove cominciarono anche il Lombardia e la Milano-Sanremo. Quella dove la bicicletta e il ciclismo trovarono casa e cortile, officina e fiera.


Quella dove non ci sono paracarri o campanili che non possano raccontare una storia, indicare un itinerario, suggerire una partenza o un arrivo, anche in secoli di cementificazioni e mesi di pandemie.

Lombardia. Volendo, potendo, un giro, un bel giro, un gran giro, un gran bel giro. Lo propone il Turbolento Thinkbike, società sportiva dilettantistica milanese formata da amici energici con profondo rispetto per la natura, alto senso del dovere e collaudato gusto del piacere. A forza di pedali. E anche di progetti.

Gran Tour Lombardia si snoda lungo Strade Zitte & GravelRoads (due reti ciclabili tracciate in proprio) con un percorso di 1200 chilometri per 16mila metri di dislivello. Tocca tutte le province della Lombardia, tra pianura e ghiacciai, fiumi e laghi, borghi e città.

E’ definita una “ride” o pedalata non competitiva, su lunga distanza, da percorrere in autonomia e nel pieno rispetto del codice della strada. Due le modalità per affrontare l’intero percorso: Epic Ride, in quattro giorni e quattro ore; e Cycletouring, in 8-12 tappe con meno salita e distanze giornaliere tra 60 e 140 km.

Il percorso può essere suddiviso in momenti differenti. Quelli di Turbolento avvertono come siano “molte le possibilità di modulare l’intero percorso secondo le proprie esigenze, tutte le possibilità sono descritte sul sito e nella app”, online dal 24 luglio. È un lungo anello, ogni punto è buono per partenza e arrivo. La proposta descritta parte da Milano con distanze e dislivelli che in 12 tappe, di più o di meno a discrezione personale, portano a scoprire la varietà culturale e territoriale lombarda. Perché non si pedala solo con i garretti, ma anche con gli occhi e l’anima. Dalle botteghe dei liutai di Cremona alle grandi salite alpine, dai borghi ai laghi, dai vitigni della Valtellina a quelli dell’Oltrepò.

Per informazioni: www.turbolento.net.

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


Lucinda Brand vince la prova della Coppa del Mondo in Sardegna è consolida il primato in classificato. Grande prestazione della olandese a Terralba nella manche italiana di Coppa in cui anticipa le connazionali Van Alphen e Van Anrooij. Buona la...


Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024