L'ORA DEL PASTO. RESISTENZA CASALINGA? PERLE D'ARCHIVIO - 36

STORIA | 17/04/2020 | 07:59
di Marco Pastonesi

Corse con Gino Bartali e Fausto Coppi, fu gregario di Jean Stablinski e amico di Toni Bevilacqua. Lo incontrai a una riunione delle Glorie del Triveneto e ne scrissi per “I diavoli di Bartali” (Ediciclo). Ecco Mansueto Semenzato in altre parole.


LA FAME “Veniva da una famiglia di agricoltori nel Veneziano. I suoi genitori lo chiamarono Mansueto perché si erano innamorati di quel nome leggendo un libro. Per scampare alla fame, partì volontario in guerra. Divenne partigiano finché fu arrestato dai tedeschi” (Moreno Semenzato).


LA FUGA “In attesa di essere fucilato, lungo il tragitto verso Padova si buttò dal camion e riuscì a scappare dai tedeschi. Quella fu la sua fuga più bella. E, come accade sempre e soltanto nel ciclismo, quella fuga fu un atto di coraggio” (Moreno Semenzato).

LA MINIERA “Si dedicò al ciclismo per passione. Nel 1951 corse da professionista per l’Arbos, poi sempre per sfuggire alla fame emigrò in Belgio, dove la mattina lavorava in miniera e il pomeriggio si allenava in bicicletta. Nel 1952 e 1953 trovò squadra nella Grégoire, fece da gregario a Stablinski, e anche Stablinski aveva lavorato in una miniera, quella vicino alla foresta di Arenberg, lungo il percorso della Parigi-Roubaix” (Moreno Semenzato).

LA VITTORIA “Una sola vittoria, in una semiclassica del calendario francese, la Parigi-Lille. Fuga a due, a una ventina di chilometri dall’arrivo rimase da solo, vinse per distacco” (Moreno Semenzato).

LA SALITA “Era un passista scalatore, anche se dalle nostre parti, Spinea, la prima salita è una collinetta, il Montello nel Trevigiano, la prima vera salita è il Monte Grappa” (Moreno Semenzato).

LA FAMIGLIA “Sette figli, cinque maschi e due femmine. Nell’ordine: Orietta, Giovanni, Olga, Roberto, Moreno che sono io, Michele e Luigi. Tutti noi cinque maschi abbiamo ereditato da nostro padre la passione per il ciclismo e tutti abbiamo corso. Io sono quello che è arrivato più vicino al professionismo. Dilettante, ero stato scelto per passare nel 1985. Ma alla Tre Giorni Marchigiana non andai bene e così rimasi a piedi. Continuai da dilettante e da amatore” (Moreno Semenzato).

LA CARRIERA “Anche mio padre, tornato in Italia, aveva continuato a correre da indipendente e poi da amatore. Aveva gareggiato anche per l’Hausbrandt, marca di caffé di Trieste, con Giordano Cottur” (Moreno Semenzato).

IL PRANZO “Bartali, da noi, era di casa. Me lo ricordo tante volte a pranzo” (Moreno Semenzato).

LA SPARATORIA “Mio padre lavorava come guardia giurata alla Montedison. Una volta sventò un furto dopo una sparatoria e finì in prima pagina sul ‘Gazzettino’” (Moreno Semenzato).

L’INFARTO “Incidenti in bici, da amatore, tanti. Anche da pirati della strada, poi scappati. Una volta mio padre era stato anche in coma. Ma se l’era sempre cavata. Alla fine del 2012, a pranzo, all’improvviso, ebbe un arresto cardiaco. Rianimato con il defibrillatore e trasportato in ospedale, è sopravvissuto un paio di settimane perché il fisico era forte e non cedeva” (Moreno Semenzato).

IL NOME “Mansueto, lo era di nome e anche di fatto” (Italo Bevilacqua).

LA SEMPLICITA’ “Era un corridore semplice, poco carismatico, faceva quello che gli dicevano di fare” (Italo Bevilacqua).

IL SANGUE “Mantenne sempre la passione per il ciclismo. Aveva la bici nel sangue” (Italo Bevilacqua).

LA PERSONA “Ed era anche una bravissima persona” (Udillo Badoer).

LA BICICLETTA “Aveva una maniacale cura per la bicicletta. Ogni anno ne cambiava una” (Udillo Badoer).

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il campione del mondo Mathieu van der Poel domenica sarà al via della Liegi-Bastogne-Liegi per la seconda volta nella sua carriera. L’olandese non si considera un favorito per la vittoria e, dopo aver passato qualche giorno in Spagna per recuperare,...


Ha tirato per buona parte della salita finale, ma ciò non gli ha impedito di sprintare per la vittoria sul traguardo di Levico Terme. Aurélien Paret-Peintre ha vinto la tappa finale del Tour of the Alps 2024, centrando la sua...


Il norvegese Kristoff Orn ha vinto oggi a Siena la seconda tappa di Eroica Juniores – Coppa delle Nazioni 2024, da Cinigiano (GR) a Siena di 108 chilometri. Il norvegese ha battuto sul traguardo di Piazza del Campo lo spagnolo...


Vittoria per Davide Toneatti in Serbia. Il friulano, della Astana Qazaqstan Development, ha conquistato la seconda tappa della Belgrade Banjaluka (Zvornik - Vlasenica) in svolgimento in Serbia. A tagliare per primo il traguardo è stato l'olandese Jerome Meijers, della Victoria Sport, poi squalificato...


Vittoria straniera anche nella quinta e ultima tappa del Tour of the Alps 2024, la Levico Terme - Levico Terme di 118 km: a regolare nettamente in volata il gruppetto dei migliori è stato Aurelien Paret-Peintre della Decathlon AG2r la...


Una volata regale, in salita. Una dimostrazione di forza per vincere la prima tappa del Giro Mediterraneo in Rosa e conquistare la maglia amaranto, simbolo della leadership in classifica. Festa grande per Giada Borghesi, 22enne della Btc City Ljubljana Zhiraf,...


Giulio Ciccone finalmente vede la luce in fondo al tunnel. Due mesi fa è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per rimuovere una ciste perineale e, fortunatamente, il suo recupero procede senza intoppi e senza intoppi. Il Re delle Montagne...


Stilato il nuovo calendario della Coppa del Mondo di Ciclocross 2024-2025. La novità è rappresentata dalla prova in Italia che si svolgerà a Oristano, in Sardegna, in data 8 dicembre 2024 e andrà quindi a sostiture Val di Sole. Dodici...


Il messaggio che arriva dal Tour of the Alps, una volta di più, è diretto a chi la bici la pratica per diletto, per sport, per passione. Indossate il casco perché il casco può salvare la vita: come accaduto alla...


È una storia che viene scritta dal 1997 sulle strade della Francia e del mondo. Una storia di coesione, sudore, superamento di se stessi, aiuto reciproco ed emozioni forti. Da 27 anni, Cofidis è protagonista chiave nel ciclismo mondiale. Cofidis,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi