SOGNANDO NIBALI. FANCELLU, LO SCALATORE TEENAGER CHE VUOLE STREGARE L’ITALIA

CONTINENTAL | 26/01/2020 | 07:45
di Nicolò Vallone

Quando Remco Evenepoel, nel 2018 a Innsbruck, urlò al mondo la sua candidatura tra i grandi del ciclismo, sul gradino più basso del podio c’era un italiano dalla pedalata sicura e armonica: Alessandro Fancellu, comasco di Binago, nato il 25 aprile 2000. Esploso da junior con la Canturino, passato nel 2019 alla Kometa-Xstra U23, promosso quest’anno nel team Continental. «Evenepoel? Un marziano», ci dice Alessandro, col fresco sorriso del teenager e la consapevolezza dei propri mezzi: «L’obiettivo più importante di quest’anno è il Giro U23, con una tappa sul lago di Como, casa mia, e un arrivo all’Aprica, luogo di origine di mia mamma: lì ho imparato ad amare la bicicletta. E poi spero di poter andare ai Mondiali…». Sì, perché i progressi di Fancellu, passati anche dalla vittoria nel 2019 alla Vuelta a Leon (con tanto di trionfo nella salita dell’Alto de Ancares) lo mantengono nel radar del ct Cassani.


«Far parte di una struttura – prosegue Fancellu – dove sono presenti due tra i più grandi di sempre come Basso e Contador (rispettivamente team manager e proprietario, ndr), e avere il nome di quest’ultimo sulla maglia, mi rende orgoglioso e avendo diversi compagni di squadra italiani (Riccardo Verza, Giacomo Garavaglia e Antonio Puppio) è più facile comunicare. L’impatto col professionismo? Sarà fondamentale imparare a gestire il ritmo di gara. Alla Kometa sono il più giovane, quindi apprendo dai più esperti. A livello di impegno, in realtà mi allenavo parecchio già prima, ed era molto difficile conciliare sport e studio: mi sono diplomato come perito agrario, un domani mi piacerebbe iscrivermi all’università, Scienze Motorie, ma dovrò valutare se è fattibile». Del resto, vicino a sé ha chi lo può capire e sostenere: la sua ragazza, la piemontese Matilde Vitillo, 19 anni il prossimo 8 marzo: promessa del ciclismo su pista, campionessa europea (individuale, corsa a punti) e mondiale (inseguimento a squadre).


Che corridore è Fancellu? «Uno scalatore, ho sempre amato la salita più di ogni altra cosa – ammette – ma l’anno scorso sono diventato più veloce e sono migliorato a cronometro». Per raggiungere certi livelli, in fondo, bisogna sempre volersi migliorare, anche dove si è meno forti. E infatti, se gli si chiede chi è il suo modello tra i big attuali, la risposta è: «Vincenzo Nibali, che vince e dà il massimo anche in corse che non sono “sue” come caratteristiche». Un nome per niente casuale: l’ascesa verticale di Alessandro proseguirà l’anno prossimo nel World Tour, alla Trek Segafredo, capitanata proprio da Nibali. E non ha ancora esordito da pro.

Ecco, l’esordio. Fancellu salterà il debutto stagionale della Kometa-Xstra, il Challenge di Maiorca, a causa di un infortunio alla mano: «Sono vicino al recupero, punto a partecipare alla Valenciana (5-9 febbraio) ma è tutto da decidere». E tra presente e futuro, c’è anche il passato: «Il momento più emozionante della mia carriera? Oltre naturalmente al podio mondiale, un arrivo da vincitore al Sestriere, sempre nel 2018». Scalatore vero.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato e la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024