IL CASO EPOWERS TEAM E LA BASSISSIMA STATURA MORALE DELL'ITALIA

LETTERA APERTA | 30/10/2019 | 07:57
di Eros Ferri

Caro direttore,


è una triste vicenda, comunque vada a finire, quella della Epowers Factory Team. La nuova squadra-stato al centro di un progetto quinquennale da 450 milioni di euro per lo sviluppo del ciclismo, il nuovo fiore all’occhiello dello sport magiaro, rischia di naufragare ancora prima di partire. Il ministro dello sport, Tunde Szabo, ne aveva parlato anche sui social più volte in termini entusiastici. La voleva a Budapest, il 9 maggio, al via del Giro d’Italia. Nientemeno che Viktor Orban, il potentissimo primo ministro (e qualcosa di più), strizzava l’occhio orgoglioso. Invece, a poche ore dalla scadenza del 1° novembre, niente da fare, tutto fermo: non ci sono soldi, niente coperture, nessuna garanzia. Dalla Ernst&Young una serie di semafori rossi. Non definitivi, ma minacciosi. Nel team di Tamas Pocze solo tante parole. Poi approssimazione, e forse incompetenza, di fronte alle regole dell’Uci. Dei quasi cinquanta contratti firmati, di famiglie lasciate al vento, di sogni che rischiano di spezzarsi a questa brigata frega meno di zero. Ma a maggio, come sappiamo, c’è il Giro. Senza la squadra, con quale faccia si presenteranno? Con quale dignità cercheranno la ribalta? Con quale credibilità apriranno bocca in pubblico? Annientati.


Ma, caro Stagi, torniamo in Italia. Metà corridori di quella squadra è italiano, lo staff lo è interamente. C’è il rischio che restino tutti a piedi. Eppure, ecco lo squallore di chi si frega le mani. Alcuni di questi signori hanno anche bussato alla porta ungherese - magari per cercare soldi o per trovarsi uno spazio loro oppure per vendere dei corridori - e sono stati respinti. Ora, meschini, ne parlano male e sghignazzano felici di fronte al possibile naufragio. Li conosciamo.

Però, caro direttore, non stupiamoci se l’Italia nel ciclismo, prima di tutto a livello politico, non conta più nulla. Se non si trovano sponsor disposti a farsi mungere, se non s’incontrano istituzione che aprono le porte. Questo, cioè di statura bassissima, è il nostro valore morale.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
la vera morale
30 ottobre 2019 08:52 ConteGazza
è che ognuno dovrebbe guardarsi la sua di morale e non puntare il ditino contro gli altri e fare il moralista ;-) Ovviamente è solo un'opinione. Filippo Caffino Novara (NO)

non ho capito
31 ottobre 2019 10:04 Leonk80
chi sarebbe contento del fallimento di questo progetto? a parte ovviamente della squadra che andrà a sostituirla al giro (ma è normale e legittimo ).

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Isaac Del Toro è il terzo corridore più giovane del Giro d’Italia e, nonostante i suoi 21 anni, in conferenza stampa è apparso tranquillo e ha risposto a tutte le domande con estrema disinvoltura. Il messicano è il primo corridore...


Nella conferenza stampa della UAE gli sguardi di Isaac del Toro, attuale maglia rosa e Juan Ayuso non si sono mai incontrati, ma entrambi hanno detto di non avere rivalità interna e che l’importante sia arrivare a Roma con la...


Lo scenico arrivo in Piazza del Campo ha regalato l’ultimo tocco di epicità a quella che è stata una giornata davvero ricca di emozioni per gli amanti del ciclismo. Al termine della nona tappa del Giro d’Italia 2025 (Gubbio –...


Domani, martedì 20 maggio, partirà da Lucca, la decima tappa del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il suo legame con la Maglia Azzurra e...


La 2 Giorni di Brescia e Bergamo si aprirà con il Giro della Franciacorta e proporrà come seconda giornata di gara - partenza e arrivo a Grumello del Monte - il Giro della Valcalepio, valido come 1° Gran premio SE.AV.IM....


Secondo giorno di riposo, prima pagella alle squadre. Vado in ordine di piazzamenti ottenuti in questo Giro, quindi parto dalla Lidl-Trek che ha vinto la prima tappa con Mads Pedersen, regalando la prima rosa alla sua Danimarca. LIDL-TREK. 10. Nove...


Domani il Giro d'Italia ripartirà con la seconda e ultima crono, che è anche la più lunga dell'edizione 108: sono 28, 6 km con partenza dal cuore di Lucca e traguardo posto nel cuore di Pisa, ai piedi della Torre....


Spiace, è sempre doloroso staccare la spina, ma a un certo punto il coraggio bisogna trovarlo. La domanda è pesante ed elementare: che senso ha tenerlo in vita così? Diventa accanimento terapeutico, diventa crudeltà. Per chi l'ha conosciuto nel pieno...


Vista l’età dei primi tre in classifica (Del Toro 21 anni, Ayuso 22 e Tiberi 23), nella cronometro di Pisa la direzione di corsa sarà affidata a una maestra d’asilo. Notati alcuni uomini Rai appostati fuori...


Il Giro della Franciacorta è nato tre anni fa per gli Under 23 e nel 2025 si presenta con una veste tutta nuova e una categoria altrettanto inedita: la corsa, valida come 4° Gran Premio Ecotek e come 4° Trofeo...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024