TRAGEDIA IN POLONIA. BJORG LAMBRECHT NON CE L'HA FATTA

PROFESSIONISTI | 05/08/2019 | 16:10
di Paolo Broggi

Una tragedia sulle strade di Polonia: Bjorg Lambrecht, corridore della Lotto Soudal, ha perso la vita a causa di una caduta nel corso della terza tappa del Giro di Polonia. Dalle prime indiscrezioni sembra che il corridore si sia piano piano sfilato dal gruppo e poi sia caduto da solo, forse colpito da un malore: sarà evidentemente l'autopsia a chiarire l'esatto svolgimento dei fatti, anche perché - seppur sotto la pioggia - l’incidente è avvenuto in un tratto completamente pianeggiante.


Il ventiduenne corridore belga era stato trasportato in ospedale a Rybnik dopo aver ricevuto una "rianimazione di emergenza" Immediatamente ricoverato nel reparto di rianimazione e sottoposto ad intervento chirurgico, Lambrecht non ce l'ha fatta e ha cessato di vivere poco dopo le 18.30, come ha annunciato la televisione polacca.


Attorno alle 19 la conferma della tragica notizia è arrivata da parte della Lotto Soudal che sui social ha scritto: «La più grande tragedia possibile che potesse accadere alla famiglia, agli amici e ai compagni di squadra di Bjorg è avvenuta ... Riposa in pace Bjorg».

“Non conosciamo i motivi della caduta, abbiamo provato a rianimarlo e nel contempo abbiamo chiamato l’elicottero - ha spiegato il medico della corsa Ryazan Wisniewski - ma le sue condizioni erano talmente gravi che non è stato possibile ricorrere all’elicottero E abbiamo dovuto trasportarlo in ambulanza”. 

Lambrecht era al secondo anno da professionista dopo un brilante percorso nelle categorie giovanili: campione juniores belga nel 2015, argento agli europei su strada U23 nel 2016, argento ai mondiali di Innsbruck U23 nel 2018. Nel 2017 era arrivato secondo al Tour de l’Avenir alle spalle di Egan Bernal. Quest’anno si era piazzato sesto all'Amstel Gold Race, quarto alla Freccia Vallone e ed era stato il miglior giovane al Giro del Delfinato, chiuso al dodicesimo posto.

Una tragedia, quella di Lambrecht, che richiama alla mente la morte di un altro giovane corridore blega, Michael Goolaerts, scomparso l'8 aprile dello scorso anno a causa di un malore mentre disputava la Parigi-Roubaix. Due anni prima era morto, investito da una moto durante la Gand-Wevelgem, un altro corridore belga, Antoine Demoitié. Sempre belga, Wouter Weylandt, che ha perso la vita sulle strade del Giro d’Italia nel 2011.

Copyright © TBW
COMMENTI
E la strage continua
5 agosto 2019 21:59 SERMONETAN
Iniziano ad essere troppi i morti in Belgio ,queste assurde tragedie per cause che non danno mai una spiegazione,chi fa il ciclista professionista è sottoposto a tantissimi controlli,mi viene da dire che sono taroccati.
Condoglianze alla famiglia .Rip.

Ciao Bjorg
6 agosto 2019 00:17 glennpeter
Ciao Bjorg, Riposa in Pace

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ad inaugurare il campionato mondiale di Kigali sono le donne élite che saranno impegnate questa mattina nella crono individuale. Ed è una sfida che si preannuncia più che mai incerta visto le caratteristiche del tracciato che nulla a che vedere...


La seconda maglia iridata che sarà assegnata oggi a Kigali è una delle più attese, vale a dire quella della cronomentro élite con l'annunciata sfida tra Remco Evenepoel (che da due anni domina le sfide iridate) e Tadej Pogacar che...


Subito festa per i tifosi rwandesi già sul percorso iridato alle prime ore dall'alba. A dare la sveglia a tutti ci ha pensato il suono dei bonghi e dei suoi percussionisti bardati di parrucche e gioielli tribali. Una gioia vederli...


È il gran giorno il Giro della Romagna PRO, una delle corse più antiche e prestigiose del calendario ciclistico italiano, rilanciata lo scorso anno e pronta a vivere una nuova edizione con partenza da Lugo (ore 11.30 da...


“It’s time for Africa”. E se avesse proprio ragione lei, Shakira, il cui motivetto viene sparato a palla nel luogo nevralgico di questo mondiale che inizia? “Siete pronti? Non è una gara, divertitevi” – raccomanda lo speaker ai 700 –...


«Ai miei tempi praticare ciclismo per una donna voleva dire combattere contro un ambiente maschilista, ma tutto ciò che facevamo lo facevamo per scelta e spinte da amore verso questo sport». Sono parole forti e appassionate quelle che Morena Tartagni,...


La Visma Lease a Bike ha dominato il Tour de Gatineau che si è disputato ieri in Canada. Quando in Italia era oramai sera, la 21enne olandese Nienke Veenhoven ha concluso i 122 chilometri in programma da vincitrice anticipando Arianna...


“Valerio ha 86 anni. E’ l’ultimo riparatore di biciclette del centro di Bologna. Bologna è in gran parte una città di ricchi, viziati e motorizzati, quando si rompe una bicicletta se ne compra un’altra. Ma tanti non hanno i soldi...


L’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol ha già cominciato l’attività per la prossima stagione, come tutte le altre squadre d’altronde a questo punto dell’anno. Nella nuova formazione ha già inserito quattro nuovi acquisti che provengono tutti dalla categoria juniores. “Sono ragazzi promettenti...


Trasferta belga sfortunata e conclusa anzitempo, quella di Giosué Epis. Il bergamasco della Arkea B&B Hotels, infatti, è stato coinvolto ieri in una caduta nel Kampioenschaap van Vlaanderen e ha riportato una frattura al naso. Epis sarà atteso in Italia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024