CARAPAZ. «SONO PRONTO A DIFENDERMI»

GIRO D'ITALIA | 30/05/2019 | 17:23
di Carlo Malvestio

 


Altro giorno passato in rosa per Richard Carapaz, al coperto e con i suoi compagni di squadra nella pancia del gruppo. Verona si avvicina ma l’ecuadoriano continua a mantenere la classica calma latina. La Canyon ha realizzato per lui una bicicletta rosa per il suo compleanno di ieri, bici che a questo punto spera di non cambiare più: «Sono tranquillo, sono nel meglio della mia forma, la squadra mi supporta, adesso arriva di nuovo l’alta montagna . Domani è un’altra giornata dura e cercheremo di difenderci nella miglior maniera. Non sarà facile, ma non lo sarà nemmeno per i miei avversari. E dalla mia parte ho una grande squadra».


Il suo Paese, l’Ecuador, è in fermento ormai da una settimana: «Tutti si sono attrezzati per seguire il Giro, tutto il Paese è paralizzato per supportarmi e spero di regalare loro una bella gioia».

Con Mikel Landa non c’è nessun attrito, nonostante fosse il basco inizialmente il capitano: «Tutti eravamo arrivati con entusiasmo, puntavamo a vincere, e io pensavo di far bene. Ho rispettato la gerarchia della squadra. Landa era il leader, io mi sono sempre tenuto davanti e ora sono qua. Mikel mi appoggia al meglio, è un grande amico».

Per quanto riguarda i rivali, la Maglia Rosa non sottovaluta nessuno: «Roglic è ancora un gran rivale e ha la crono finale dalla sua parte. Per Nibali parla il suo palmares e fino alla fine non lo si può certo dare già per sconfitto».

Infine, una battuta sul suo futuro: «Ora non ci penso, preferisco pensare al Giro e vedere come finirà. Poi guarderò le offerte, se la squadra mi chiede di rimanere rimango, altrimenti andrò via».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Simon YATES. 10 e lode. Corsa d’attacco, fin dal mattino, fin dalle prime battute e nessuno lo batte. Troppo scaltro, troppo esperto per tutti: lascia fare, il professore, poi non fa domande, ma decide di far vedere come si fa....


Nel giorno della festa nazionale di Francia al Tour di parla inglese: il britannico Simon Yates ha conquistato la vittoria nella decima tappa - la Ennezat-Le Mont-Dore (Puy de Sancy) di 165, 3 km - mentre l'irlandese Ben Healy ha...


Il mese di agosto porterà con sé le emozioni del grande ciclismo, e Valsir sarà al fianco di Lang Team come partner ufficiale del prestigioso Tour de Pologne UCI WorldTour, in programma dal 4 al 10 agosto. Un impegno...


Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico team Juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Non finisce di stupire il Gruppo Sportivo Mosole nel 50° anno della fondazione. Gli atleti del presidente Luca Pavanello hanno sbancato il 13° Trofeo Albergo Montegrappa vincendo sei corse tra esordienti e giovanissimi. Hanno cominciato al mattino i giovanissimi vincendo...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024