FALLIMENTO MERCATONE UNO: CHE FINE FARANNO I CIMELI DI MARCO PANTANI?

NEWS | 26/03/2019 | 12:32

Da una parte gli dedicano strade, piazze e palazzi dello sport in tutta Italia, dall’altra molti suoi cimeli rischiano di finire chissà dove e chissà come. È incredibile come Marco Pantani non riesca ad avere pace neanche a 15 anni dalla sua scomparsa.


L’ultimo guaio è legato alla procedura di commissariamento di Mercatone Uno che ha bloccato i lasciti dello scalatore romagnolo e materiali della squadra donati al presidente Luciano Pezzi e all’omonima fondazione creata dal figlio dopo la sua morte.


Un patrimonio - come facile intuire - che ha grande valore simbolico, storico e culturale più che economico: ci sono due biciclette Bianchi di Marco, le sue maglie Mercatone Uno e altre autografate da campioni del ciclismo, una ventina di coppe e tutto il materiale del Team Mercatone Uno che la Fondazione Luciano Pezzi aveva prestato (in comodato d’uso gratuito) nel 2002 all’allora colosso dell’arredocasa. Tutto era custodito al primo piano del quartier generale di Imola, con l’idea di farne prima o poi un museo digitale: ora, per un cavillo giuridico, il materiale è rimasto in mano ai commissari straordinari che dal 2015 sono al timone del gruppo e ora, venduti gli asset principali a Shernon Holding e Cosmo, stanno chiudendo la procedura di amministrazione straordinaria.

«Quando sono andato dai commissari a chiedere che restituissero il materiale della Fondazione, mi è stato risposto di inserirmi nel passivo come tutti i creditori, perché gli accordi privati che avevamo preso non avevano valore legale - spiega a Il Sole 24 ore Fausto Pezzi, presidente della Fondazione intitolata al padre Luciano, grande amico di Romano Cenni e mentore di Pantani - . A nulla sono valse le testimonianze dei ciclisti di aver regalato maglie, bici e coppe a mio padre e neppure l’appello ci ha dato ragione. Moralmente, però, tutti sanno che quei pezzi unici del ciclismo ci appartengono».

La Fondazione ha anche cercato vie alternative per far uscire i cimeli dal passivo della procedura, proponendo ai commissari di donarli al Comune di Dozza o a Tonina Pantani, la mamma del Pirata che gestisce il museo di Cesenatico a fini di beneficienza, ma per ora non sembrano esserci aperture.

Pochi oggi sanno che dietro alla gigantesca biglia-monumento dedicata all’indimenticabile campione della Romagna lungo l’Autostrada Adriatica sono conservati ancora bici, maglie e coppe il cui destino è tutto da scrivere. «Non poter avere i cimeli di Pantani e della Mercatone Uno e degli ultimi anni di vita e lavoro di mio padre per noi è un dispiacere e un’ingiustizia, ma quello che potevamo fare a livello legale lo abbiamo fatto».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La prima grande rivelazioniedi questo Giro d’Italia è l’olandese Casper van Uden che oggi ha conquistato la quarta tappa della corsa rosa. Per lui questa è la vittoria più importante in carriera e il suo intento è quello di continuare...


Casper VAN UDEN. 10 e lode. Volata di testa, per restare in testa. Dalla centrifuga di Lecce il 23enne della Picnic esce bello come pochi dopo aver strizzato tutti per benino, con sicurezza e apparente semplicità. Vince bene il Picnic,...


Ci sono argomenti sommersi e striscianti, per loro natura noiosi e contorti, che vengono regolarmente ignorati. Errore madornale. Perchè più di tante chiacchiere spiegano come stia cambiando, o come sia già inesorabilmente cambiato, il ciclismo moderno. Non c'è come la...


«Cambia la direzione del percorso, cambia anche la direzione del vento». (Giada Borgato, motocronaca Rai, rivela di non avere le qualità per lavorare nell’ufficio meteo).  La direzione del Giro E precisa che Mattera è il nome...


La prima tappa italiana,  la Alberobello-Lecce di 189 km, del Giro d’Italia 2025 sorride a Casper van Uden. L'olandese della Picnic PostNL si è imposto allo sprint sul traguardo di Lecce battendo, grazie a una volata lunghissima, i...


La Classique Dunkerque, disputata tra Dunkerque e Lens sulla distanza complessiva di 193 km, si è conclusa con una volata serratissima tra Pascal Ackermann, Biniam Girmay e Alberto Dainese. A spuntarla è stato il tedesco della Israel - Premier Tech che ha anticipato l'eritreo...


Se n’è andato in silenzio, con la stessa discrezione con cui ha spesso affrontato la vita. Adriano Mei non ce l’ha fatta: la malattia, subdola e impietosa, ce l’ha portato via. E con lui - che era nato a Carbonia...


Ieri sera, nella suggestiva cornice dell’Hotel Stella Maris a Marina di Ginosa, si è tenuto l’evento “Storie a pedali – Il ciclismo come scuola di vita”, un incontro pubblico dedicato al valore formativo, sociale e culturale dello sport, con particolare...


Giulio Ciccone si è goduto l'abbraccio dei tifosi prima della partenza da Alberobello e ci ha regalato qualche battuta: «Avere la maglia rosa in squadra è davvero molto bello, continuiamo a lavorare in attesa che arrivi qualche tappa adatta a...


Domani, mercoledì 14 maggio, partirà da Ceglie Messapica (Brindisi) per arrivare a Matera, la seconda tappa italiana del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024