DOSSIER SICUREZZA. SALVATO: «TANTE PAROLE MA NIENTE FATTI» - 3

STORIA | 12/01/2019 | 07:41
di Alessandra Giardini

Con la fondazione che porta il nome di suo fratello Michele, Marco Scarponi sta portando avanti un progetto dedicato alle scuole che si chiama «Precedenza alla Vita». Intanto sta lavorando, con Subwaylab, a un documentario che ha il titolo provvisorio di «Gambe», riprendendo lo struggente saluto a Michele che Marco lesse al suo funerale, «gambe che si sono nutrite di catechismo, di feste, di carnevali, quando ancora ci si riuniva mesi prima per fare i carri, feste dell’uva, interminabili ore nella scuola di Sant’Ignazio, di fughe in bicicletta fino al bar per un ghiacciolo, gambe e pranzi di comunione in casa, gambe e vecchie scuole medie, gambe e futuro, lungo, lontano, prospero». Il documentario tratterà i temi che la Fondazione sta portando avanti: la memoria, l’utenza fragile della strada, il ciclismo, i familiari delle vittime e la comunicazione riguardo la sicurezza stradale. Non racconterà la vita di Michele Scarponi, ma la nascita della Fondazione. Sabato 19 a Filottrano ci sarà Il KilometroZero della Fondazione, un evento pensato per incontrare la cittadinanza mostrando risultati e progetti, mentre la sera in teatro ci saranno due ct che volevano bene a Michele, Davide Cassani e Roberto Mancini.
  
Purtroppo la strage di corridori non si ferma. Al dolore per Michael Antonelli, il ragazzo di San Marino della Mastromarco Sensi Nibali vittima di una rovinosa caduta il giorno di Ferragosto durante la Firenze-Viareggio, si è aggiunto a dicembre il dramma di Samuele Manfredi, il diciottenne ligure travolto mentre si allenava sulle strade di casa. A marzo dell’anno scorso aveva vinto la sua prima corsa in Romagna, a Solarolo, la settinana dopo aveva vinto con una lunghissima fuga la Gand-Wevelgem e in aprile era arrivato secondo alla Roubaix juniores, con la maglia azzurra della nazionale. Adesso per lui, come per Michael, possiamo soltanto pregare.
  
I corridori professionisti italiani, riuniti nell'ACCPI, hanno promosso la campagna #tifatecierispettateci. Il presidente Cristian Salvato insiste perché usiamo le sue parole senza mediazioni. «Al funerale di Michele Scarponi le massime autorità del nostro paese e del mondo dello sport avevano promesso un intervento concreto, invece non è successo niente: si sono fatti belli quando erano sotto gli occhi di tutti, perché era successa una disgrazia. Chi non ha mantenuto gli impegni che si era assunto è un delinquente, così come è un assassino chiunque firma per la realizzazione di una nuova strada senza pensare a chi la percorrerà in bici o a piedi». Presto partirà la raccolta di firme online per una legge «salvaciclisti» effettiva. E l’anima sarà ancora una volta Marco Cavorso, che ha perso suo figlio Tommy, 14 anni, ucciso da un’auto.


3 - fine


ARTICOLI CORRELATI

DOSSIER SICUREZZA. L'URLO DI MARCO SCARPONI: «FERMIAMO LA STRAGE»

DOSSIER SICUREZZA. MARINA ROMOLI, LA DONNA CHE LOTTA PER GLI ALTRI

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Søren Wærenskjold ha messo la sua firma sul cronoprologo di 3 chilometri che ha aperto l’edizione 2025 del Deutschland Tour. il norvegese della Uno X ha pedalato per le vie di Essen ad oltre 51 KM/H facendo registrare il tempo...


Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi due celebri marchi, oggi più che mai vicini e mossi verso un...


Dopo tanti tentativi, Sylvain Moniquet ha centrato oggi il suo primo successo tra i professionisti nella seconda tappa del Tour du Limousin 2025. Il belga della Cofidis si è dimostrato il più forte nell'arrivo in salita sulla Côte de Grèzes,...


Preciso, puntuale, spietato. Dopo una tappa velocissima, caratterizzata da vento, cadute e una velocità media di 50 km/h, Tim Merlier si è aggiudicato la prima tappa del Renewi Tour 2025 con arrivo a Breskens, sfoderando in volata la consueta strapotenza negli...


Saranno 188 gli atleti in gara, da Italia, Australia, Inghilterra, Irlanda e Messico, in rappresentanza di 28 squadre provenienti da Inghilterra, Messico e da otto regioni italiane (Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Trentino, Umbria, Veneto). Numeri importanti per...


Vuoi vendere la tua bici, magari per comprarne un'altra? Gli ascoltatori di BlaBlaBike ormai conoscono buycycle.com, il sito per acquistare e vendere biciclette usate, in modo semplice, sicuro e senza complicazioni, in più di 30 Paesi. Il procedimento è semplice e richiede solo...


Da corridore ha fatto il “triplete”, correndo tutti e tre i Grandi Giri e vincendo quattro tappe al Giro e due alla Vuelta a España. Ora Stefano Allocchio, 63 anni, da direttore di corsa completerà la sua collezione. Sabato il...


A pochi giorni dal via della Vuelta, arriva un brusco stop per Max Poole. Il 22enne britannico, undicesimo al Giro d'Italia, sarà costretto a rinunciare alla corsa spagnola. Il suo cammino di avvicinamento è stato complicato e la situazione è...


Bastien Tronchon, specialista delle classiche, entra a far parte della Groupama-FDJ fino al 2028! «Entro a far parte di Groupama-FDJ con grande entusiasmo e ambizione. Nelle mie discussioni con il team ho percepito un vero senso di fiducia, ed è...


Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel 2024 - del marchio di Cambiago. Dopo la Gioiello e la Fleur-de-Lys, il capitolo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024