MALEVENTUM, FASCINO D'ANTAN

AMATORI | 22/09/2018 | 07:58

Buono il successo de “La Maleventum” che si è tenuta domenica a San Giorgio del Sannio.
La cittadina del Medio Calore ha così vissuta una di quelle piacevoli giornate di ciclismo che ti proiettano indietro nel tempo facendoti rivivere le perdute atmosfere di una volta.
In Piazza Risorgimento, agghindata a festa e costellata di stand e di gazebi, il movimento è iniziato sin dalle prime ore del mattino facendo respirare l’aria degli anni cinquanta con numerosi capannelli di ciclisti con baffi, barba e maglie di lana dai più variegati colori, sbiaditi dal tempo con i loro pantaloni alla zuava e coppole sormontate da occhialoni per proteggersi dal sole e dalla polvere.
Questa l’atmosfera ricostruita in piazza con i personaggi che si aggiravano accompagnati dalle biciclette d’epoca o vintage.
Non era difficile incontrarne alcuni con una vecchia “Legnano” a parlare con l’altro che inforcava una “Bianchi” d’epoca; una splendida “Viscontea” era pronta alla partenza con l’amico che cavalcava una “Benotto”.  Insomma ogni angolo della piazza sembrava lanciato indietro nel tempo con tanti personaggi agghindati da vecchi ciclisti.
All’appuntamento, organizzato dalla ASD Cicli Serino con la sapiente regia di un vero cultore della disciplina, Espedito Massimo Serino, non potevano mancare autentici capolavori di bici storiche di inizio ‘900 con uno spettacolare velocipede montato da un provetto ciclista, sempre in abbigliamento d’epoca.
A sottolineare l’atmosfera per una completa full-immersion in quel ben identificato periodo storico ha contribuito la presenza della pattuglia storica dei Bersaglieri di Bari con le attrezzate biciclette militari indossando divise dell’epoca con cappelli piumati e candidi pantaloni bianchi con ghette. Tutti richiamati all’appuntamento con questa prima edizione del “La  Maleventum - Ciclostorica del Sannio , sulle vie dei Gladiatori Sanniti”. Erano da poco passate le 8,30,  quando il sindaco On.le Mario Pepe coadiuvato dal delegato allo Sport, Massimiliano Gaudino dava il via alla passeggiata non competitiva, abbassando la bandiera a scacchi.
Due i percorsi di diversa lunghezza- 75 e 48 chilometri- da affrontare attraverso le campagne delle colline beneventane spingendosi fino alle stradine del centro storico della città capoluogo Benevento. Dopo la foto d’obbligo ai piedi dell’Arco di Traiano, un primo ristoro sull’aia di San Giovanni a Morcopio con pane casereccio, salumi e vino rosso sannita. Ad accompagnare la carovana di ciclisti lungo il percorso alcune auto storiche grazie alla collaborazione del Consigliere CAMEC di Santa Maria Capua Vetere, Michele Nuzzolo mentre la sorveglianza agli incroci era affidata al Club Fuoristrada Sannio del presidente Carmelo Di Salvo.
Successivamente il percorso portava ai 245 metri di Apice Vecchia, città fantasma e famosa circondata da verdeggianti colli che sfiorano i 600 m.s.l.m. con un territorio rigoglioso grazie ai tre corsi d’acqua, il Calore, il Miscano e l’Ufita che ne lambiscono il territorio tanto da favorirne una agricoltura eccellente in particolare  della vite, dell’ulivo e degli ortaggi. Sgancio dai pedali e piede a terra per la seconda fermata ed un ulteriore spuntino campagnolo all’interno del maestoso Castello medievale dell’Ettore costruito sul punto più alto della collina dominante sia la valle media del Calore, sia l’antico centro abitato.
Dopo la sosta, accompagnati sempre dal profumo delle nostre campagne, in una giornata caratterizzata da un caldo sole settembrino, tra piantagioni di tabacco e di mais, costeggiando filari di viti il lungo serpentone attraversava la contrada Cubante dirigendosi verso il centro di Calvi.
Il rientro a San Giorgio del Sannio del primo drappello era accolto da uno scrosciante applauso. Dopo le docce, grazie alla struttura dei Frati Minori, tutti pronti per il pranzo servito in piazza con i prodotti dell’orto forniti dalla Coldiretti provinciale di Benevento ed allietato dalle note di una vecchia orchestrina che alternava pezzi di charleston a pezzi di swing di “milleriana” memoria.
Hanno collaborato alla riuscita de La Maleventum il Veloclub Sangiorgese con l’allestimento in piazza di una Mostra fotografica storica mentre il volo e le esibizione di falchi è stata curata dal falconiere Rino Molinaro. Un’area per il  tiro con l’arco è stato allestito dagli Arcieri del Sannio. Presente anche una “Bici-frullatore” per la preparazione di ottimi frullati e curata da “Napoli pedala”. Il Biciclettario di Scauri ha presentato il Concorso Nazionale Letterario mentre l’Asd Ciclistica Sannita ha curato la Ciclo-passeggiata di sette chilometri aperta a tutti. La manifestazione è stata ripresa dalle telecamere del TG regionale presente con una troupe RAI guidata da Diego Dionoro.
La maggior parte di queste originali manifestazioni avviene al centro nord con l’antesignana ed antica “Eroica” di Gaiole in Chianti organizzata dal pioniere Giancarlo Brocci. Questa è una delle poche che si svolge al sud. L’evento ha un grande margine di crescita e potrebbe costituire un buon veicolo per la crescita del nostro territorio.


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