NIPPO VINI FANTINI. ARRIVA IL COLOMBIANO ALEJANDRO OSORIO

MERCATO | 03/09/2018 | 18:03

Alejandro Osorio, scalatore colombiano classe 1998, passerà professionista con la NIPPO Vini Fantini Europa Ovini. Per il vincitore della classifica scalatori del prestigiosissimo Tour de l’Avenir e di una tappa al Giro d’Italia Under23, un contratto biennale che lo legherà al team almeno fino alla stagione 2020. Il giovane talento colombiano approderà nel team NIPPO Vini Fantini Europa Ovini grazie alla AFB Academy (Alberati, Fondriest, Bianco) che ha scoperto e seguito il giovanissimo talento colombiano in questi primi anni di carriera.


L’ATLETA.


Alejandro Osorio classe 1998, ha 20 anni, ma ha già dimostrato un talento in ambito internazionale che lo pone tra i migliori prospetti mondiali al passaggio nel professionismo per la stagione 2019. Scalatore, nel 2018 ha conquistato la quarta tappa del Giro d’Italia Under23 con arrivo a Passo Manivia, indossando anche per 2 tappe la maglia rosa di leader della classifica e chiudendo con un 6° posto finale in classifica generale.

Un altro prestigioso risultato raggiunto è quello di miglior scalatore al Tour de L’Avenir, in una delle più importanti competizioni giovanili al mondo, dove pur ricoprendo il ruolo di gregario di lusso per il suo compagno colombiano Ivan Sosa (di un anno più grande), ha svolto un’ottima gara conquistando una maglia di grande spessore.

LE DICHIARAZIONI.

Alejandro Osorio si presenta al suo nuovo pubblico con queste parole: “Sono troppo felice di passare professionista in Italia, con la possibilità di correre le grandi corse europee, è un sogno che avevo sin da bambino. In questi due anni spero di imparare molto e di contribuire quanto più possibile ai successi della mia squadra. Sogno di partecipare alle corse europee ma la mia preferita è Il Giro d’Italia, per me la corsa più bella del mondo, dopo la tappa vinta nel Giro Under23 sogno di vincerne una anche tra i “grandi”. Il mio idolo? È sempre stato Contador, mi è sempre piaciuto il suo modo di correre, all’attacco.”

Il General Manager del team Francesco Pelosi sottolinea la rilevanza di questo colpo per il team: “Siamo felici di poter annunciare l’ingaggio di uno dei migliori giovani a livello mondiale. Alejandro Osorio è senza dubbio uno dei più importanti corridori internazionali a passare professionista nel 2019. Nelle due più importanti corse a livello giovanile, Tour de l’Avenir e Giro d’Italia Under23 ha colto risultati davvero interessanti, considerando anche che la maglia di miglior scalatore al Tour de l’Avenir l’ha conquistata facendo da gregario per la classifica generale al suo compagno Ivan Sosa, di un anno più grande. Uno degli obiettivi delle Professional è quello di lanciare giovani di qualità e noi siamo felici di contribuire e continuare sulla strada intrapresa, la nostra squadra ha infatti lanciato nel professionismo 5 giovani nel 2018 e ne lancerà almeno altri 3 nel 2019 affiancandoli a capitani d’esperienza fondamentali per la loro crescita. Fermorestando la nostra matrice Italo-Giapponese grazie alla quale nel 2019 avremo in rosa 8 italiani e almeno 5 giapponesi, e che ci porta ad avere sempre un occhio di riguardo per i giovani di queste due nazioni, il nostro obiettivo è di essere un team sempre più internazionale, sopratutto di fronte a giovani e corridori di assoluto valore come Alejandro Osorio.”


Insieme al velocista italiano Giovanni Lonardi, Alejandro Osorio rappresenta infatti il secondo innesto ufficiale per il team in vista della stagione 2019, permettendo agli #OrangeBlue di aggiudicarsi così due dei nove vincitori di tappa del Giro Under23 di quest’anno

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COMMENTI
Storia italiana
3 settembre 2018 20:45 FrancoPersico
E tanti nostri bravi scalatori non potranno passare prof. Siamo proprio italiani.

Sig. Pelosi,
4 settembre 2018 10:12 Fra74
“Siamo felici di poter annunciare l’ingaggio di uno dei migliori giovani a livello mondiale. Alejandro Osorio è senza dubbio uno dei più importanti corridori internazionali a passare professionista nel 2019": mi scusi, ma La sua affermazione mi pare un poco "esagerata": di solito i migliori prospetti vengono attirati dai lauti ingaggi delle squadre WT, vedi i vari SIVAKOV ed ora lo junior EVENEPOEL . Per carità, non metto in dubbio il valore sportivo di questo giovane ciclista del 1998, sicuramente elemento interessante, mi permetto solo di poter "criticare" la Sua esternazione. Poi, certamente, e sarò lieto di riconoscerlo, questo nuovo innesto mi sorprenderà e mi farà zittire negli anni.
Detto ciò, trovo altrettanto interessante la domanda del Sig. Franco Persico, ma credo che il mio "amico" VALENTISSIMO non abbia alcuna intenzione di rispondere in merito, ed anzi, che a livello mediatico e comunicativo la COLOMBIA abbia maggiore risorse rispetto all'eventuale ulteriore ingaggio di uno scalatore italiano. Magari giovane.
Francesco Conti-Jesi (AN).

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