Uci-Grandi Giri: siamo allo scontro finale

| 24/11/2007 | 00:00
E’ l’atto finale di uno scontro che dura da tre anni, da quando l’Uci presentò il ProTour. Tra grandi organizzatori e federazione internazionale non c’è più dialogo, nonostante le parole di parziale apertura di Vittorio Adorni (presidente del ProTour) in un’intervista alla Gazzetta la settimana scorsa. Lunedì una lettera sancirà l’uscita di monumenti del ciclismo come Giro, Tour, Vuelta, Sanremo, Lombardia, Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi dal calendario internazionale Uci per ricadere sotto le federazioni nazionali di riferimento. Gli organizzatori dei grandi giri sono stati sempre critici verso il ProTour, con quel sistema delle licenze che offendeva il prestigio di corse centenarie e puntava a trasformare lo sport in business. A fine settembre, l’ultima provocazione: la pubblicazione del calendario Uci 2008 con il declassamento delle prove dal circuito mondiale a quello europeo. Così negli ultimi due giorni si è consumato lo strappo. Giovedì a Bruxelles si sono riuniti i rappresentanti dei giri e le sei federazioni (Italia, Francia, Spagna, Belgio, Lussemburgo e Austria) che li sostengono: il risultato si concretizzerà lunedì in una lettera all’Uci in cui si dice che, per garantire l’avvenire di corse che sono un patrimonio del ciclismo mondiale, esse verranno organizzate sotto il controllo delle sei federazioni, e non più dell’Uci. Ieri, sempre a Bruxelles, l’assemblea dell’Aiocc, cioè dell’associazione che riunisce 145 organizzatori di corse di tutto il mondo, ha detto basta a questo tira-e-molla con l’Uci, appoggiando in pieno i grandi giri. E da Sesto Fiorentino, dove interveniva all’Adispro (l’incontro con i direttori sportivi italiani), il presidente della nostra Federciclo, Renato Di Rocco, ha aggiunto: «Non sarà un inverno facile. Il dialogo che si era auspicato non c’è più, tutte le strade si sono chiuse, l’Uci non vuole rivedere la situazione e continua a imporci quello che vuole. Sono preoccupato perché il nostro movimento non trova pace. I grandi giri si sono avviati alla rottura definitiva con l’Uci, e le loro gare le faremo seguire dai giudici nazionali». La rottura significa che le corse dei grandi organizzatori passano nel calendario nazionale dei rispettivi Paesi. Le sei federazioni hanno già cominciato a lavorare sui dettagli tecnici: soprattutto, giudici e antidoping. Finora la giuria era di competenza dell’Uci, ora si creerà un pool internazionale: per esempio, un giudice italiano farà il presidente di giuria alla Roubaix e un francese al Giro. Per l’antidoping, anch’esso finora svolto dall’Uci, ci si rivolgerà a un’autorità certificata come la Wada, l’agenzia mondiale. «La situazione è precipitata negli ultimi giorni — spiega Angelo Zomegnan, direttore del Giro d’Italia —. I nostri patrimoni possono essere salvati solo grazie alle federazioni nazionali, che sono compatte al nostro fianco. E’ la svolta finale: nessuno di noi vuole fare un altro anno, il 2008, come i tre precedenti». E l’Uci come risponderà? Al Mondiale di Stoccarda, il presidente McQuaid disse: «Le federazioni che si mettono fuori dai regolamenti dell’Uci rischiano di non avere il diritto di partecipare all’Olimpiade». Ma è plausibile che nazioni che hanno fatto la storia del ciclismo siano messe in disparte? La vicenda finirà sicuramente sul tavolo del Cio. da «La Gazzetta dello Sport» del 24 novembre a firma Luca Gialanella
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il passista polacco Marcin Budzinski è il 20° corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack. Nato il 24 aprile 1998, alto 1, 78 m per un peso forma di 70 kg, è un atleta che predilige le gare di...


Tra i giovani corridori che hanno maggiormente impressionato in questa stagione c’è Paul Magnier, il ventunenne della Soudal – Quick Step che nel 2025 ha ottenuto 19 vittorie. Lo abbiamo visto a fine stagione trionfare al Tour of Guangxi, dove...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Piccola spigolatura circa un datato, datatissimo, documento (se vogliamo chiamarlo così…), qui riprodotto, che testimonia il senso d’appartenenza, orgogliosa di un passato quasi remoto, e sempre gelosamente custodito e talvolta esibito negli anni, sempre conservato con cura nel portafoglio, proprio...


La fascetta di sicurezza K-Traz Zip3 XL può essere il giusto alleato per un momento di sosta o per fissare la bici ad un palo in un bel viaggio in bikepacking. Semplice, leggera ed efficace ha tutto quello che serve per...


Fine settimana denso di appuntamenti per l’Ale Colnago Team. Domenica impegno internazionale in Svizzera nell’Eagle Cross Aigle (quarta prova della Coppa Svizzera di ciclocross) per quattro componenti del team modenese diretto da Milena Cavani ed Eva Lechner: Rebecca Gariboldi (Donne Open), Elisa...


In un setting e un palco degni di X-Factor per preparazione, attenzione ai dettagli e giochi di luce, la Space 42 Arena di Abu Dhabi oggi ospiterà gli UCI Cycling Esports World Championships 2025. Ad organizzarla è la piattaforma MyWhoosh...


Chi nasce a Novi Ligure, “città dei campionissimi”, in bicicletta è obbligato a ben figurare. Infatti Gabriele Peluso nella stagione su strada 2025 in maglia Ecotek bella figura l’ha fatta più volte: ha vinto una tappa più la classifica finale...


La Israel Premier Tech si prepara a cambiare pelle in vista della prossima stagione e annuncia attraverso i social che ci sono novità in arrivo: «La stagione 2026 è dietro l'angolo e un nuovo capitolo ci aspetta! - ha scritto...


Per il secondo anno consecutivo Abu Dhabi e la Space 24 Arena si preparano ad ospitare le finali degli UCI Cycling Esports World Championships, in programma sabato 15 novembre. I migliori 40 atleti specializzati (20 uomini e 20 donne) si...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024