| 30/09/2007 | 00:00 Ecco i pensieri post mondiali di Franco Ballerini, ct della nazionale italiana. È successo esattamente quello che avevate deciso nella riunione pregara di sabato sera?
«Abbiamo letto bene la gara. Era un percorso difficile, insidioso, esigente e sapevamo che ci avrebbe prosciugato. Siamo stati in grado di sfruttare tutto il talento per mettere in crisi gli avversari. In questo siamo stati davvero bravi. In un certo senso sì, è successo quello che si era detto alla vigilia. Ma la vera facilità è aver avuto uomini in grado di adattarsi e di gestire al meglio il tempo reale. Abbiamo saputo sfruttare l'attimo».
Quanto ha inciso il ritiro di Marzio Bruseghin?
«Mi spiace davvero molto per Marzio Bruseghin; avrebbe potuto fare qualcosa ancora. È sempre stato presente ed è stato importante per la gestione della gara. È stato eccezionale nei rapporti all'interno del gruppo, nello spogliatoio; per questo lo ringrazio».
La strategia della corsa prevedeva che al 7° giro la gara si accendesse. È iniziata a movimentarsi invece con 2 giri di anticipo.
«In realtà eravamo "accesi" fin dall¹inizio. In particolare Andrea Tonti e Alessandro Bertolini avrebbero dovuto essere pronti fino dall'inizio ad entrare nelle fughe che in realtà non ci sono state. E quindi questo ci ha permesso di entrare in azione già dal quinto giro e non al settimo come avevamo previsto».
Alessandro Bertolini è stato superlativo. Cosa ci dici?
«Alessandro Bertolini superlativo come Cunego, come Rebellin nel finale e tutti gli altri. Sono contento per Alessandro che ha dato prova di grande maturità ed elevata professionalità. Mi ha dato il cuore».
Filippo Pozzato seconda punta. Ha svolto il compito che gli avevi assegnato?
«Pozzato ha dato il suo importante contributo. È stato merito anche suo se Bettini è riuscito a portare avanti il suo grande sforzo. Bettini nel suo superlativo talento ci ha messo anche la fantasia e ha coronato una corsa perfetta».
Sotto la pioggia e al termine di una lunga fuga Romain Gregoire ha vinto la prima tappa del Tour de Suisse, la Küssnacht - Küssnacht di 129, 4 km. Il giovane francese, portacolori della Groupama FDJ, ha animato la corsa...
Sono il blu e il giallo fluo del Team Rime Drali le tinte predominanti sul podio del “Memorial Cleto Maule” disputato oggi a Gambellara, Vicenza. A primeggiare nella gara di 140 chilometri, pedalati a quasi 45 KM/h di media,...
In Toscana si è disputato il Giro del Montalbano una bella classica nazionale che si corre dal 1954 tra storia e tradizione. Un tracciato selettivo con quattro passaggi dal “muro” di Madonna del Papa che hanno provocato assieme al gran...
Lenny Martinez si conferma cacciatore di tappe importanti e - dopo una frazione della Parigi-Nizza e una al Giro di Romandia - conquista anche l'ottava e ultima tappa del Delfinato: la Val-d'Arc - Plateau du Mont-Cenis di 133, 8 km....
Roberto Capello e il Team Grenke Auto Eder dominano la 37° Trofeo GD Dorigo internazionale juniores che si è disputato a Pieve di Soligo nel Trevigiano. La formazione satellite della Red Bull Bora Hansgrohe ha occupato le prime cinque posizione...
Puntuale alla vittoria Pietro Galbusera che sfrutta un ottimo momento di forma per conquistare il 38° trofeo Vittorio Giorgi alla memoria per la categoria juniores svoltosi ad Albano Sant'Alessandro nella Bergamasca. Il lecchese del Pool Cantù GB Junior, già vincitore...
Seconda vittoria in meno di 48 ore per Paul Magnier che, qualora ve ne fosse ancora bisogno, conferma di star attraversando un periodo di forma eccellente. Il francese della Soudal Quick-Step, a segno ieri pomeriggio alla Dwars door het...
Sotto il caldo di Rho i primi 8400 metri del Giro Next Gen salutano il successo a cronometro di Matthias Schwarzbacher: il 19enne slovacco della UAE Gen Z, che nel 2023 disputò il secondo anno Juniores nella CPS di Clemente Cavaliere e...
Quasi una novantina sono stati i protagonisti ieri a Guidizzolo dell’internazionale 1° Trofeo Maria Strangis a.m. Competizione riservata ai campioni paralimpici, maschi e femmine, valida quale 9ª prova della Coppa Italia di società e allestita con tanto entusiasmo, passione...
Un amico che chiude una parentesi della sua vita, un ragazzo che ha coronato il suo sogno, un campione che oggi affronta la sua ultima corsa e appende la bici al chiodo anche se - come dice Iwan Spekenbrink,...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.