| 04/11/2004 | 00:00 La morte improvvisa di Gerrie Knetemann ha letteralmente choccato un intero paese: i sentimenti dominanti, naturalmente, sono incredulità e dolore.
Per tutti ha parlato il presidente dell'UCI Hein Verbruggen, impegnato in Cina con i lavori di una commissione del Cio in vista dei Giochi di Pechino 2008: «Ero amico di Gerrie e sono legato alla famiglia. E in questo momento non posso fare altro che condividere il loro dolore e unirmi a loro nel ricordo di un grande personaggio che ha fatto tanto per il ciclismo olandese».
Da parte sua Matthé Pronk, che aveva in programma l'assalto al record mondiale dell'ora dietro derny, ha deciso di rinviare la sua prova a data da destinarsi in segno di lutto e di rispetto verso Gerrie Knetemann.
E la Federazione ciclistica olandese, per la quale Knetemann lavorara dal 1991 nelle vesti di commissario tecnico, ha addirittura allestito una pagina web per raccogliere i messaggi di cordoglio provenienti da tutto il mondo.
L'indirizzo è il seguente: knwu.asp4all.nl/condoleance/
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