PISTA | 03/03/2018 | 14:44 L'Italia va ancora a caccia di gloria e di medaglie nella penultima giornata del mondiale di Apeldoorn. In campo femminile, tamane ha corso Miriam Vece nei 500 mt da fermo senza particolari velleità di piazzamento, mentre diverso il discorso per Martina Alzini che è stata riserva nel quartetto e che si cimenta nell'inseguimento individuale, una tra le specialità più dure in assoluto. Non sarà importante il piazzamento quanto la consapevolezza che l'esperienza è funzionale al cammino intrapreso dall'atleta e dai tecnici verso la maturità tecnica.
Purtroppo la lecchese Valsecchi non vanta una condizione eccezionale a seguito di alcuni problemi che hanno accompagnato il suo avvicinamento a questo mondiale olandese, siamo comunque convinti che saprà come sempre essere protagonista non lesinando energie. E poi riflettori puntati su Maria Giulia Confalonieri e Letizia Paternoster che inseguiranno il successo nella madison.
In campo maschile, c'è Simone Consonni impegnato nel torneo dell'omnium. Il ct Marco Villa spiega: «Consonni parte con l'obiettivo di migliorare i due quarti posti degli ultimi Campionati Mondiali ed Europei. Simone è un gladiatore che ha bisogno di correre e migliora sensibilmente prova dopo prova, dobbiamo solo stare concentrati e cercare di non perdere punti nelle prime gare, cosa che nel passato ci ha poi penalizzato per la classifica finale. Per la prima prova scratch monta un 53 x 14, nelle altre, salvo variazioni dell'ultimo istante. correrà con il 52 x 14.
Nella prova dello scartch Consonni ha chiuso al sesto posto: la vittoria è andata all'olandese Jan Willem Van Schip, considerato come uno dei grandi favoriti della prova. Secondo posto per il giapponese Hashimoto e terzo per lo statunitense Holloway.
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