GIARDINI APERTI. BAS E IL PROFUMO DI IRIS

STORIA | 24/01/2018 | 07:17
Questa è la storia di un ragazzo che vuole essere felice «perché ho imparato molto presto che la vita è fragile e delicata, come tutte le cose belle e preziose». Ci sono tanti modi di diventare corridore, e quello di Bas Tietema è diverso da tutti.

Bas è nato a Zwolle, una bella città dell’Olanda alla confluenza di molti canali, un posto con molta storia, una torre alta 75 metri e moltissime chiese gotiche. C’è anche - in quella che una volta era una prigione - uno dei primi cinquanta ristoranti del mondo, un tre stelle Michelin, il De Librije, dove lo chef Johnnie Boer è diventato famoso per certe polpette di carne. Bas aveva già due sorelle, Merel e Jasmijn. E quando non aveva ancora cinque anni, è nata anche Iris. «Ha la sindrome di Down, e da quel momento la nostra mamma ha dovuto prendersi cura di lei». Quando Iris era piccola, si è ammalata di leucemia. «Questo ha avuto un impatto enorme sulla situazione familiare: mio padre ha un franchising di una catena di caffè, Kaldi, ma i miei dovevano andare tutti i giorni all’ospedale di Iris». Bas rimaneva a casa, e stava davanti alla tivù. «Guardavo il calcio e soprattutto il ciclismo. Mi innamorai della Parigi-Roubaix e del Tour de France». Quando poteva andare a giocare a pallone con i suoi amici. «Forse avrei fatto il calciatore, ma un infortunio mi costrinse a smettere. Così sono diventato un corridore». Intanto, dopo lunghe cure, Iris vinse la sua battaglia con la leucemia.

Capirete come mai il sogno della vita di Bas sia «avere buona salute». L’altro è tornare a casa tutte le volte che può per stare con Iris, «lei porta sempre felicità». Ai quasi dodicimila follower che ha su Twitter Bas racconta spesso della vita con sua sorella, e delle sue avventure. Iris non è mai triste quando suo fratello esce per andarsi ad allenare o a fare qualche gara, «però tutte le volte che mi vede uscire mi dice stai attento, abbi cura di te». Quando Bas corre in Olanda, Iris lo segue, «è la mia più grande tifosa». Suo fratello intanto è diventato un corridore vero, e sempre più spesso va a correre lontano. Rik Verbrugghe lo aveva voluto nella squadra B della Bmc, adesso Bas è passato alla BEAT Cyclin Club, una Continental olandese. Va forte soprattutto a cronometro, e ha un debole per le classiche del nord, «il sogno della mia vita?, aaaaaaah, domanda complicata, parlando di ciclismo spero di essere con i migliori del mondo nel finale della Roubaix, una corsa che piace davvero molto, ma in generale il mio sogno è di divertirmi in quello che faccio». Da juniores ha vinto undici corse, e nel 2014 è arrivato terzo alla Roubaix espoirs, dopo appena tre anni di ciclismo. «Quest’anno spero di fare bene nel finale delle classiche, nelle Fiandre, e di ottenere qualche buon risultato».

Negli anni del boom degli olandesi che puntano ai grandi giri, Tietema fa ancora una volta eccezione. «Non penso che Dumoulin sia strafavorito per il Giro d’Italia, ma è uno di quelli che correranno per vincere. Nelle sue gambe ha un grande vantaggio a cronometro che può sfruttare nelle tappe di montagna. No, non ho mai avuto un eroe nel ciclismo, o qualcosa del genere. Ho enorme rispetto per quello che hanno fatto alcuni corridori del passato ma non puoi essere un eroe soltanto perché vai forte in bicicletta. Le storie che hanno un impatto su di me sono altre. Per esempio quella di Gino Bartali, che salvò tantissimi ebrei in tempo di guerra».

Tietema si definisce «un orgoglioso amante della vita», e la sua storia personale gli ha insegnato a godere di ogni momento. «Le vicende di doping mi hanno stufato. Ancora doping, sempre doping, ogni volta scopriamo qualcosa di nuovo. La gente dice che questa generazione è molto migliore, lo spero ma ancora ne dubito. L’unica cosa che riesco a fare nel mio piccolo è correre in bici meglio che posso, più forte che posso senza doping nè roba del genere, questo posso fare. La salute è troppo importante per giocare con i farmaci. E non è barando che puoi essere felice».

Alessandra Giardini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nove Colli è la grande gara di endurance per eccellenza dal calendario e Gobik parteciperà attivamente in questa edizione, affinché il mondo del ciclismo possa continuare a godere di questo spettacolo. L’unione tra Nove Colli e Gobik si basa su...


Venticinque aprile in sella per l'Aspiratori Otelli Alchem CWC, impegnata nel giovedì festivo con le tre formazioni giovanili maschili allestite anche in questa stagione. Gli Juniores si sdoppieranno su due fronti. A Massa (partenza alle 13, 50 con quasi 130...


Giovedì festivo ricco di appuntamenti in agenda per il vivaio maschile del Team Biesse Carrera. Gli Juniores attaccheranno il numero a Camignone (97, 3 chilometri, partenza alle 10), mentre gli Allievi saranno di scena a Crema (via alle 11, 30,...


Sarà un lungo "ponte" del 25 aprile in sella, quello che attende la General Store-Essegibi-F.lli Curia. La formazione veronese si prepara, infatti, a salutare il mese in corso con un'altra serie di appuntamenti prestigiosi, che cominceranno già domani con il...


La firma del danese Tobias Lund Andresen sulla quarta tappa del Preisdential Tour of Turchia, da Marmaris a Bodrum. Il corridore del team dsm firmenich PostNL si è imposto al termine di una volata generale in cui è riuscito a...


A 10 giorni dal via del Giro d'Italia, che partirà il 4 maggio da Venaria Reale,  sono stati annunciati gli iscritti che si daranno battaglia nelle 21 tappe. Come nel 2023, sarà Roma a celebrare il vincitore del Trofeo Senza...


Le trasferte sono lunghe. I viaggi di rientro dopo una corsa a volte sembrano interminabili. Eppure si ha l'impressione di non essere mai stanchi davvero. Esiste una sorta di stanchezza rigenerativa che si sviluppa quando si fa con passione ciò...


Quattro settimane. Tanto è durato lo stop di Wout Van Aert dopo la caduta nella Dwars door Vlaanderen. «Di nuovo... quasi professionista» ha scritto su Strava il belga della Visma Lease a Bike che mercoledì scorso aveva postato la foto...


Al termine del Tour of the Alps della scorsa settimana, poteva Federico Guido non intervistare Maurizio Evangelista? Qui potrete sentire il general manager del TotA fare alcune rivelazioni sulla netta ambizione di entrare nel calendario World Tour fra due anni,...


Più che una vera e propria conferenza stampa quello andato in scena a Golferenzo è stato un incontro informale, nel quale sono emerse la passione per le due ruote e la voglia di fare rete.Ospite del ristorante “Olmo Napoleonico” nella...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi