Jean-Christophe Péraud entra a far parte dell'UCI con il ruolo di Manager Materiali e Lotta contro la Frode tecnologica.


Oltre ad un passato da professionista, con carriera conclusa un anno fa, Peraud è anche ingegnere energetico e quindi ha tutti i titoli necessari per occupare con competenza questo ruolo estremamente delicato. Dopo aver svolto il lavoro di ingegnere per anni, prima di dedicarsi al professionismo, Peraud è tornato all'antico amore e attualmente è ingegnere termodinamico dela multinazionale dell'energia Areva.


Il suo compito in seno all'Uci sarà quello della gestione delle procedure di approvazione di materiali e abbigliamento per la competizione, la gestione dei progetti relativi all'utilizzo delle nuove tecnologice nel ciclismo e la lotta alle frodi tecnologiche.

Il Presidente dell’UCI David Lappartient spiega: «Grazie al suo bagaglio accademico, al suo percorso professionale e alla sua esperienza di corridore di alto livello Peraud è l'uomo ideale per lavorare alla modernizzazione del regolamento e delle procedure in vigore nel campo dei materiali. La lotta alla frode tecniologica costituisce una delle mie priorità: dal suo successo dipende la credibilità del ciclismo intero. Un piano d'azione dettagliato in questo campo sarà presentato nel prossimo mese di gennaio».

Da parte sua, Péraud aggiunge: «Sono contento di poter operare a favore dello sport che amo. Sono pronto a dedicare tutte le mie energie e le mie competenze a questo compito. L’UCI dispone già di una efficace politica contro le frodi tecnologiche, ma sono convinto che si possano compiere ulteriori passi avanti. Ed è quello che mi impegno a fare».