VINOKOUROV: «ARU CI HA TRADITO»

PROFESSIONISTI | 18/10/2017 | 07:59
Alexandre Vinokourov non va certo per il sottile quando gli chiedono di commentare il trasferimento di Fabio Aru alla UAE: «Aveva ancora attiva l'opzione di un anno di contratto con noil. E non ci ha mai detto della sua volontà di lasciare la Astana. Gli abbiamo chiesto con regolarità se ci fossero novità, ma lui non ci ha mai risposto. E ieri abbiamo appreso dalla stampa del suo trasferimento. È estremamente deludente da parte sua. Ci mette in una situazione difficile perché a questo punto della stagione è impossibile trovare un'alternatva dello stesso livello, un atleta che possa vincere il Tour de France».

Nel corso dell'estate l'Astana ha sondato il terreno tanto per Uran quanto per Quintana ma in entrambi i casi Vinokourov aveva dichiarato di voler puntare tutto su Aru.
Copyright © TBW
COMMENTI
Vino.... non fare l'ingenuo!
18 ottobre 2017 09:03 geo
Lo sapevano anche quelli che ripongono le transenne degli arrivi che Aru se n'è sarebbe andato via. Vino mente sapendo di mentire.
In Astana pagano, anche abbastanza bene, ma non sei mai certo di nulla. Come Aru al Tour, che aveva gregari, ma se c'era in fuga un kazaco, Astana si dimenticava del sardo. Martinelli si adegua alle decisioni, comanda solo quando conviene a loro, anche lui "tiene famiglia", ma probabilmente un giorno dirà tutto (al tour non era sempre la sua la prima ammiraglia dietro al capitano).
I kazachi altra mentalità, lontana da quella italiana.

xgeo
18 ottobre 2017 09:22 limatore
ogniuno tira l'acqua al suo mulino, è chiaro. Riguardo alla "mentalità Italiana" meglio così, guarda dove ci ha portato. Secondi nel ranking UCI per Nazioni e nemmeno un team.

18 ottobre 2017 09:26 VociDalGruppo
Vinokurov non è l'ultimo arrivato... certamente conosceva la situazione. Comunque non deve disperare, non è facile trovare un corridore che possa vincere il tour e certamente non lo vincerà uno come Fabio Aru... almeno fino a che la sua condizione sarà così altalenante e poco ricca di vittorie come ora.

Per favore Spiegateglielo a Vinokourov.
18 ottobre 2017 10:16 Bastiano
Questo parla come se stesse a parlare con i kazaki, che di fronte ai potenti, devono far finta di credere a tutto ma, non è così. Chi ha la libertà di usare il proprio cervello, non può far finta di credere alle stupidaggini di Vino.
Apri gli occhi e renditi conto che, con i soldi nel tuo Paese puoi comprare anche l'anima delle persone, nel nostro Paese, ti fanno le pernacchie.

18 ottobre 2017 10:40 froome
La cosa è semplice, Aru cambia squadra perchè prende più soldi, ma si è dimenticato dell'opzione che gli creerà qualche grattacapo. Inoltre è stato spinto dai giornalai italiani (Gazzetta e BS) che non hanno mai gradito la squadra Kazaka, anche perchè visto che pagano loro è chiaro che comandano loro. Per il resto, non sono d'accordo quando si parla di Aru che non aveva squadra. Ricordo che Dumoulin ha vinto il Giro e Uran è arrivato secondo al Tour, mentre Aru vinse una Vuelta grazie ad una grande squadra. Se quest'anno al Tour non è stata così, basta dare un'occhiata agli infortuni e alla tragedia di Scarponi.

Ovvio
18 ottobre 2017 13:02 Randagio
Aru per come la penso io non è di certo un fuoriclasse come Nibali ma se entrambi hanno mollato l\'astana (credo che abbiano offerto molti soldi anche a vincenzo per restare) un motivo ci sarà...tralaltro ricordo un intervista al giro in cui vino diceva :\"se gli interessano i soldi se ne va,se gli interessa il progetto resta\" quindi non faccia il finto tonto...e ricordo all\'astana che hanno acquistato un certo Davide Villella,dategli spazio e fatelo crescere,non credo che deluderà

parole sorprendenti
18 ottobre 2017 14:33 pickett
L'Astana aveva già designato come capitano per il prossimo Tour Fuglsang.E ha tra le sue fila Superman Lopez,che ritengo nettamente superiore ad Aru.Evidentemente Vino vorrà far pesare l'opzione non rispettata,tutto qui.Quanto a Villella,ex grandissima speranza del nostro ciclismo,quando un corridore va a caccia dei gpm di seconda e terza categoria per portare a casa una maglia assolutamente insignificante( se conquistata a quel modo) significa che non ha + ambizioni di diventare un big,e ha gettato la spugna.

tutti dimenticano tutto
18 ottobre 2017 20:19 ewiwa
Aru trattato a pesci in faccia dall'Astana...basta dire che al Tour il capitano designato era Fulgsang...poi tutti dimenticano tutto facilmente.
Non è nessuno Aru ancora giovanissimo: due podi al Giro, una Vuelta vinta battendo Doumulin mica pizza e fichi, un campionato Italiano, una tappa al Tour e che tappa, la maglia gialla persa perché fu abbandonato dalla squadra.
Vinoukurov fa finta di non capire , dietro Aru ci sono personaggi di spessore ed avvocati, ma quale opzione !!!!!


Pickett per me il gpm della Vuelta, conta!
19 ottobre 2017 11:24 Monti1970
Lei dice che la classifica del GPM alla Vuelta non conta niente ma io che ho giocato \"altro\" nella classifica del gpm alla Vuelta è in altro c\'era Villella .quindi grazie a Villella sono andato a riscuotere

Vigliaccata tremenda
19 ottobre 2017 12:30 Leonk80
il vero tradimento è mandare i compagni di squadra in fuga a tentare di vincere una tappa con Lutsenko (tentativo goffo e velletario) invece di stare vicino ad Aru che non stava nemmeno bene. Al primo raffreddore ti accoltella alle spalle come un vigliacco. (e con Nibali non si sono comportati meglio).

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La settima edizione del Grote Prijs Van Looy, la prima senza il grande Rik Van Looy in vita, è stata disputata oggi sulla distanza di 185, 2 chilometri da Westerlo a Herentals. Bel colpo del danese Mads Andersen (Airtox Carl...


ALPECIN DECEUNICK. 8. Vengono qui per vincere le tappe e ne vincono tre con Jasper Philipsen: operazione riuscita. ISRAEL PREMIER TECH. 8, 5. Altro che sentire la pressione della corsa, il team di Riccitello e Marco Frigo deve sopportare...


Tutti fermi, piede a terra. Poco dopo l'ingresso della Vuelta a Madrid nel circuito finale, la contestazione dei manifestanti ProPal è esplosa, un gruppetto di manifestanti è entrato in corsa e lo stop è stato inevitabile. Immagini postate sui social...


Emozioni e spettacolo fino alla fine con il 56° Trofeo Buffoni, la gara internazionale dalla Versilia ai piedi delle Apuane, con 36 squadre e 171 juniores tra i quali 4 campioni del mondo, 6 campioni nazionali e 11 regionali. Sul...


Superba volata di Paul Magnier nella 92sima edizione del Gran de Fourmies La Voix du Nord  classica francese del calendario internazionale Elite. Il francese della Soudal Quick Step piazza la sua ruota davanti al ceko Pavel Bittner (Team Picnic PostNL)...


Continua il momento di grazia di Isaac Del Toro. Dopo le vittorie al GP Industria & Artigianato, al Giro della Toscana e alla Coppa Sabatini, il messicano dell'UAE Team Emirates-XRG ha centrato la quarta vittoria nelle ultime cinque gare disputate portandosi...


Nell’ultima giornata di gare dei Mondiali MTB in svolgimento nel Cantone Vallese, l’Italia ha finalmente trovato la strada del podio dopo due giorni di piazzamenti. Simone Avondetto, già campione europeo della specialità, si è messo al collo una medaglia d’argento...


Volata a due al Memorial Annibale Franchni per la categoria juniores e successo di Marco Zoco. Il milanese del Pool Cantù GB Junior è sfrecciato al traguardo di Provezze di Provaglio d'Iseo, nel Bresciano, superando il compagno di fuga Lorenzo...


Trionfo doppio per Monica Trinca Colonel nel Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche. La valtellinese della Liv AlUla Jayco ha vinto per distacco la sesta e ultima tappa della corsa, la Beauchastel - Privas di 100 km, e ha conquistato...


Il Museo del Ghisallo ha aggiunto una perla alla sua collezione. Da oggi gli appassionati che si recano a Magreglio (Como) troveranno la maglia di leader della Parigi Nizza vinta da Davide Rebellin nel 2008. A consegnarla nelle mani di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024