I VOTI DI STAGI. DILLIER SVEGLIO, I RAGAZZI DI SCINTO DORMONO

GIRO D'ITALIA | 11/05/2017 | 19:38
di Pier Augusto Stagi       -

Silvan DILLIER. 10. Forte e astuto, come un vero pistard, e non è un caso che lo sia. Se è per questo è anche uno che “mena” sul piano (nel senso di pianura) e nelle prove contro il tempo. Gran bel passistone, tanto è vero che è uno dei componenti “mondiali” della Bmc. Oggi, in pratica, fa una gara a parte, con quattro compagni di avventura. Poi mette in fila Stuyven e l’ex rosa Postlberger con una volata di potenza, sprintando in favore di vento, ma anche contro il mal di gambe. Comunque le sue erano le meno affaticate.

Jasper STUYVEN. 6,5. Per la gara. Non si può dire nulla: la benzina che alla fine gli rimane è quella. Punto.

Mads PEDERSEN. 8. Il ragazzo della Trek Segafredo fa una tappa pazzesca. Nel finale sgobba come pochi, con il talento proprio di chi ha un altro colpo di pedale. Si rialza quando al traguardo mancano 6,5 km: il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette. Il prossimo anno tornerà, non certo per fare bubusettete.

Lukas POSTLBERGER. 7. L’ex maglia rosa della Bora Hansgrohe va all’attacco fin dal mattino con Mads Pedersen e Jesper Stuyven della Trek Segafredo, Simone Andreetta della Bardiani CSF e Silvan Dillier della BMC. Bel corridore Lukas, che ha un cognome con un prefisso che lascia pensare al dopo, ma lui si muove sempre: per primo.

Simone ANDREETTA. 7,5. È al suo terzo anno da professionista e corre una tappa da grande protagonista. Raccoglie meno di quello che meriterebbe, il veneto di Vittorio Veneto, ma per il 22enne pupillo di Stefano Zanatta (voto 7,5) è un quarto posto che vale. Soprattutto per il morale: di tutta la squadra.

Adam YATES. 7. Attenzione a questo ragazzo britannico, porta la maglia bianca di miglior giovane (che al momento è di Jungels), ma ha tutto per poterle cambiare colore: molto presto.

Bob JUNGELS. 8. Corre con grande lucidità e determinazione. È maglia rosa del Giro, ma anche tra i più apprezzati, applauditi e inseguiti della “corsa rosa”. Piace il giovane lussemburghese, non solo per come va in bici.

Davide FORMOLO. 7. Fin qui molto bene. Sempre ben coperto, sempre ben attento. Tra poco la strada tornerà a salire: si vedrà la roccia?

Luca SCINTO. 4. Fa tirare per tutto il giorno i suoi ragazzi, colpevoli di farsi sorprendere dalla fuga di giornata. D’altra parte bisogna fare le riunioni per sapere che al Giro e al Tour, pronti via, ci sono corridori che cercano di andare in fuga. Lui, Luca, non la prende benissimo, e fa tirare i suoi ragazzi per quasi tutto il giorno come dei forsennati. Quando capisce che nessuno ha voglia di aiutarli e non c’è trippa per gatti, decide di alzare bandiera bianca. Giornata da dimenticare: ci dorma su. Basta che i suoi non dormano anche domani.

Adam HANSEN. 36. Ha sulle spalle SEDICI Grandi Giri consecutivi e spera di arrivare a Milano per migliorare il suo già ragguardevole record. Intanto oggi festeggia i suoi primi 36 anni, venticinque dei quali trascorsi in sella ad una bicicletta. Se fare un po’di moto fa bene alla salute, lui è il simbolo. Anche se non scoppia mai.

Copyright © TBW
COMMENTI
La wilier
11 maggio 2017 21:32 frect
Scinto che si arrabbia non lo capisco......purtroppo se al giro porta i cicloamatori, è ovvio che non riescono ad entrare nelle fughe. Che facessero squadre con i corridori veri e vedranno come entrano nelle fughe.

Dai giudizi a caso
12 maggio 2017 01:52 Az94
Non mi pare che siano cicloamatori i vari Busato, koshevoy Marezcko e Pozzato ed il resto son tutti ragazzi giovani... codesto è un commento fatto a caso, sicuramente ci sono formazioni molto più attrezzate.. ma l\'altro giorno se kuba prendeva la volata 2 posizioni più avanti non so come andava a finire..... caro il mio cicloamatore

Vero in parte.
12 maggio 2017 05:50 SERMONETAN
Si sono fatti sorprendere ed è vero credo che hanno tirato per riprenderla la fuga per portare quel MORTO di POZZATO in condizioni di fare la volata ,come aveva dichiarato il giorno prima ci voleva provare.che coraggio ....ancora parla

12 maggio 2017 07:22 tempesta
Il problema e che questo e tutto quello che abbiamo Cosa commentate un Quarto posto non avete capito che facciamo Pena .Basta leggere i voti di stagi e vedete quanti italiani ci sono buona notte.

fuga
12 maggio 2017 08:00 max73
La fuga è arrivata perché ne facevano parte corridori di squadre World Tour, non dei campioni ma buoni corridori. Quando invece vanno in fuga corridori minori delle Professional invitate ( in primis Wilier e CCC) l\'esito della fuga è scontato.......

Scinto che delusione
12 maggio 2017 08:15 FrancoPersico
Scinto non lo capisco. Hanno una formazione equiparabile ad una CONTINENTAL. Ci sono squadre dilettanti dal potenziale più alto e lui spreme i suoi. Sicuro che così li porta a Milano! Pizzato, il signorino, semplicemente ridicolo. Posso dire che avete avuto ragazzi meritevoli ed avete un team decisamente al di sotto di quelli esclusi senza far nomi??????? Scinto meglio continuare col silenzio, fidati.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il  Giro d’Italia ha proposto nella settima tappa la prima vera sfida degli uomini di classifica, con Primoz Roglic che si è vestito nuovamente di rosa. Lo sloveno non ha risposto in modo pronto ad Ayuso, che alla fine ha...


Juan AYUSO. 10 e lode. Questa mattina si chiedevano in molti come stesse, cosa passasse nella mente di questo ragazzo spagnolo di soli 22 anni. Avrà la gamba giusta? Sarà capace di prendere in mano la corsa? La sua UAE...


Sceneggiatura classica, stesso film: per una settimana tutti fermi e guardinghi in vista della prima tappa di montagna, poi arriva la prima tappa di montagna, tutti fermi e guardinghi perchè c'è vento, perchè bisogna prima valutare le proprie forze, perchè...


Juan Ayuso batte un colpo, Primoz Roglic risponde presente. Lo spagnolo della UAE Emirates XRG ha messo il sigillo sulla settima tappa, la Castel di Sangro-Tagliacozzo di 168 km, uno scatto decisivo che ha beffato la concorrenza: secondo il compagno...


Pierre Gautherat firma il sucesso nella Valenciennes / Famars, terza frazione della 4 Jours de Dunkerque. Al termine di 154 chilometri caratterizzati da cote e tratti in pavè e vento il 22enne di Colmar in forza alla  Decathlon AG2R La Mondiale Team,...


«Il Giro E è un messaggio sulla sostenibilità, io dico sostenibilità sostenibile» (Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, illustra come si fanno discorsi discorsivi). Lo staff della Uae fa sapere che Ayuso si è adattato perfettamente al...


È Harold Lopez ad aggiudicarsi la tappa regina del 46° Tour de Hongrie. L’ecuadoriano della XDS-Astana si è imposto infatti nella Gödöllő-Gyöngyös (Kékestető) staccando tutti i rivali per la generale negli ultimi due chilometri dell’ascesa conclusiva dove, alla fine,...


È dall'inizio del Giro che in carovana c'è un corridore in più, silenzioso e discreto. E oggi questo corridore passa sulle strade di casa. L'Abruzzo, infatti, era la terra natale di Simone Roganti, il ciclista morto improvvisamente il 30 agosto...


L'edizione 2025 della Itzulia Women si è aperta con la volata vincente di Mischa Bredewold. La 24enne olandese della SD Worx Protime si è imposta nettamente nella prima tappa della corsa basca anticipando sul traguardo di Agurain Millie Couzens, 21enne...


È la domanda che si pongono un po' tutti in carovana: cosa dirà la tappa di oggi con il primo arrivo in salita? Maximilian Sciandri, tecnico della Movistar, ha una sua idea: «Non credo che oggi i grandi scopriranno le...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024