Legnanese: ciclismo e cultura uniti per far del bene

| 25/11/2006 | 00:00
Ciclismo e cultura non solo possono andare d’accordo, ma possono dare frutti importanti. Ne abbiamo avuto una dimostrazione ieri sera a Legnano, dove la manifestazione teatrale allestita dalla UC Legnanese per raccogliere fondi a favore della Cooperativa Onlus Santi Martiri, è stata caratterizzata da un successo strepitoso. Più di 1300 persone hanno letteralmente stipato il Teatro di Legnano per assistere allo spettacolo allestito da attori non professionisti che si sono misurati con brani shakespeariani alternati con canzoni moderne e momenti di grande comicità. Lo spettacolo, gradevolissimo, ha coinvolto personaggi di tutte le età con numeri davvero divertenti: tra gli attori anche il presidente dell’AIMEC (Medici del ciclismo) Massimo Besnati che si è misurato con diversi personaggi, tra i quali un’improbabile Giulietta baffuta (nella foto). La Legnanese, storica società del ciclismo italiano che ha vissuto qualche anno fa momenti molto travagliati, ha saputo, grazie ai suoi nuovi dirigenti - dal presidente Gianni Grassini che ha in Roberto Damiani (direttore sportivo in procinto di approdare alla Davitamon Lotto) il suo vice, mentre Angelo Mascheroni, che nella vita è un dirigente della Banca di Legnano, è il presidente del Comitato Organizzatore della Coppa Bernocchi - dimostrare di saper fare bene non solo nel campo del ciclismo agonistico e organizzatiivo, ma anche nel sociale. Presenti anche alcuni volti noti del mondo delle due ruote. Su tutti il due volte campione del mondo Gianni Bugno, e il “brontolo" del gruppo, Andrea Noè.
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