| 08/11/2006 | 00:00 ''La mia filosofia sarà quella di promuovere ulteriormente nella citta' la cultura dello sport praticato, cercando di fare il possibile per dare a tutti, giovani e meno giovani, la possibilità di farlo''. Parola di un campione del mondo, Vittorio Adorni, indimenticato trionfatore al mondiale di ciclismo di Imola '68, e da oggi, a quasi 70 anni (li compira' nel 2007), neo assessore allo sport del Comune di Parma.
Lo ha chiamato all'incarico il sindaco Elvio Ubaldi per sostituire (a tempo di record, praticamente 48 ore) il dimissionario Arturo Balestrieri, ex di Forza Italia e da due anni indipendente. Anche Adorni è indipendente, non essendo iscritto ad alcun partito politico: ricopre invece importanti ruoli in seno all'organizzazione ciclistica internazionale e nel Panathlon. “È un incarico importante e forse è per questo che sento un po' di disagio - ha detto oggi Adorni, che di professione e' assicuratore, e che rappresenta a tutt'oggi una delle massime glorie sportive della storia di Parma - il mio impegno sarà certamente quello di portare avanti tutti i progetti gia' avviati dal mio predecessore''.
Adorni dovrebbe restare in carica solo sei mesi poiché nella prossima primavera a Parma si voterà per il rinnovo dell'amministrazione comunale. Forse è anche in considerazione della brevità dell’interregno che il sindaco, oltre alla delega allo sport, gli ha lasciato anche quelle alla Polizia Municipale e alla Protezione Civile, che facevano parte del ''pacchetto'' di deleghe assegnate a Balestrieri. Almeno per sei mesi, pero’, la città che più di ogni altra in Italia ha scelto la bicicletta come mezzo di trasporto preferito, ha un campione di ciclismo come assessore allo sport.
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