EUROPEI. Martinelli: abbiamo salvato la faccia

GIOVANI | 09/08/2015 | 17:46
Quando Davide Martinelli taglia il traguardo, la classifica dà al terzo posto il belga Kenneth Van Rooy. A tre giri dalla fine, Davide Martinelli era stato infatti costretto a cambiare in bici, per colpa di una buca che gli aveva danneggiato il manubrio. Bici nuova dunque, ma senza trasponder per la rilevazione dell’ordine di arrivo. Risolto l’equivoco, quando sale sul podio è però felice di un terzo posto meritato, al di là della sfortuna. “Il nostro compito, mio di Affini e di Troia, era di lavorare per Consonni e Minali. Mi spiace per la loro caduta. Naturalmente sono  contento per la mia medaglia, sono contento per tutto il team. Spero di aver contribuito a salvare la baracca”. Della caduta, però, Martinelli in gara non ha saputo nulla prima degli ultimi tre chilometri. “Io e Troia abbiamo provato a uscire con un piccolo gruppetto, ma siamo stati ripresi quasi subito. Quando Amadori ci ha detto che dovevamo provare noi la volata, siamo rimasti sorpresi. Ma poi siamo riusciti a conquistare comunque il podio”.

da Tartu, Stefano Arosio
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