EUROPEI. De Candido: puntiamo sullo spirito di squadra

GIOVANI | 08/08/2015 | 15:47
L’ultima giornata di gare, domani, sarà aperta dalla gara degli Junior, una prova da 124 chilometri frazionata in dieci tornate di circuito. Ma ancor prima un’occasione di riscatto dopo le prove opache di ieri a cronometro. Paolo Baccio è forse stato tradito dall’emozione, tanto che lo stesso commissario tecnico Rino De Candido spiega: “Avevamo pianificato un altro tipo di partenza, più forzata. Ma è il successo il contrario”. Simone Bevilacqua, che partiva con ancora maggiori aspettative, ha chiuso addirittura 42esimo con un 24’18”, lontanissimo dalla vetta e anche dai suoi compagni di squadra. “È la mentalità che deve cambiare”, spiega De Candido, “purtroppo nel nostro Paese dedichiamo troppo poco a questa specialità. Anche i ragazzi devono capire che se vogliono pensare al professionismo si rende necessario un cambio di passo. Certo, negli stage federali le cose funzionano, ma in questa occasione abbiamo mancato l’appuntamento di dare conferme al lavoro svolto”.
Meglio pensare alla gara di domani, insomma, anche perché “presumo che in questo caso si possa sperare di ottenere qualcosa di meglio. Abbiamo una bella squadra e possiamo comportarci all’altezza delle nostre aspettative”. Alla vigilia della cronometro Cobrero, Bevilacqua e Baccio speravano in un posto tra i primi cinque. “Io anche qualcosa di più”, chiude De Candido, “ma ora concentriamoci sulla prova di domani”.

da Tartu, Stefano Arosio

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