Simoni attacca: adesso voglio sentire il parere di Cerato...

| 01/07/2006 | 00:00
C’è chi si trincera dietro paroloe di circostanza e chi invece non le manda a dire: così i corridori italiani hanno reagito a quanto successo ieri al Tour. Il più pungente è Gilberto Simoni: «Non voglio parlare di quello che è successo, mi limito a leggere i giornali e preferirei sentire il parere di Alcide Cerato (il presidente del Consiglio professionistico, ndr) visto che era stato così deciso nell’esprimere un parere negativo su di me». Anche Cunego punge: «Non è bello lavorare e faticare per mesi interi e poi vedere quello che succede... comunque ritengop sia giusto che chi ha sbagliato paghi». «Il morale è basso per tutti - sottolinea invece Filippo Pozzato - e in particolare per chi, come me, conosce bene Ivan Basso come uomo e come atleta». E come lui la pensa pure Di Luca: «Ieri non ho incontratto Basso, perché la feebbre mi ha costretto a stare a letto, ma ho letto quello che ha detto Ivan e mi sono fatto un’idea precisa, e cioè che Ivan sia sicuro di quello che ha deetto, quindi gli auguro di riuscire a spiegare rapidamente quello che è successo e di tornare presto in gruppo».
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