MONDIALI PISTA. Azzurre d'argento nell'inseguimento a squadre

DONNE JUNIORES | 09/08/2014 | 13:38
Aria di festa in casa azzurra a Gwang Myeong, in Corea. Al termine della seconda giornata dei Campionati del Mondo su Pista Juniores l’Italia incassa la prima medaglia, e che medaglia! L’argento dell’inseguimento a squadre femminile, dopo l’ottimo quarto posto ottenuto ieri dal quartetto maschile, ha un valore tutto speciale. il capolavoro delle azzurrine Martina Alzini, Claudia Cretti, Maria Vittoria Sperotto, Daniela Magnetto Allietta non è stato tanto il terzo tempo segnato nelle qualifiche (4’44”374), quanto la vittoria nella semifinale contro la Nuova Zelanda (secondo tempo delle qualifiche in 4’44”350). Un vero e proprio spareggio per accedere alla finale oro-argento. L’Australia, si sapeva, è attualmente fuori portata, ma il secondo posto è un risultato storico, il migliore da quando è stato istituito il mondiale femminile juniores della specialità. Le azzurrine chiudono in 4’44”506 contro i 4’37”891 dell’Australia, che sfiora per un secondo il record del mondo (4’36”147) stabilito dalla Gran Bretagna ai mondiali 2013.
IL COMMENTO DEL CT SALVOLDI - “Questo argento è una medaglia significativa e meritata per le atlete e per i loro team di appartenenza. ed arriva dopo mesi di lavoro e sacrifici condivisi al velodromo di Montichiari. I risultati costanti che riusciamo a ripetere sino alle under 23 ci confermano che il metodo è quello giusto. Il vero capolavoro le azzurrine lo hanno fatto nella semifinale superando la Nuova Zelanda e conquistando l’accesso per la finale oro-argento. Sapevamo che non era possibile battere l’Australia. Le nostre ragazze si sono riscattate dal risultato sotto le attese di Anadia ed ora sono consapevoli del loro potenziale. Inoltre, avrei voluto effettuare un cambio ed inserire Rachele Barbieri, che ha lavorato sodo come le compagne. Non è stato possibile perché secondo la giuria eravamo fuori tempo. Il risultato sarebbe rimasto invariato, ma Rachele avrebbe potuto salire sul podio con le altre sue compagne. Questa medaglia è anche sua” conclude il CT.
ARGENTO STORICO PER L’ITALIA - Il 2008 è l’anno in cui è stato inserito per la prima volta l’inseguimento a squadre donne composto da tre atlete; dalla passata edizione le atlete sono quattro. L’Italia era salita sul podio della specialità solo nel 2011 conquistando il bronzo a Mosca con Bartelloni, Confalonieri e Vannucci. Mentre, nella passata edizione si fermò al quarto posto (Fidanza, Maltese, Pattaro e Sperotto), ma conquistò il titolo europeo nella specialità.
Segnali importanti per il CT Salvoldi arrivano anche nei 500 metri, che le azzurrine Miriam Vece ed Elena Bissolati hanno concluso rispettivamente al nono (36”769) ed al tredicesimo posto (37”232). “Sono soddisfatto dei loro risultati. Per entrambe questa esperienza iridata è fondamentale” – chiosa Salvoldi.
Ha vinto il titolo la russa Tatiana Kiseleva, che è anche la campionessa europea in carica, con il tempo di 35”470, argento all’australiana Courtney Field in 35”569, bronzo alla tedesca Emma Hinze in 35”662.
Tra gli uomini, Attilio Viviani ha chiuso settimo nello scratch vinto dal russo Sergey Rostovtsev, entrando così nella top ten. Nell’inseguimento individuale Filippo Ganna è 16° (3’29”373) e Simone Bevilacqua 27° (3’33”415). Il titolo mondiale è andato al portoghese Ivo Oliveira (3’18”905).
Infine, il russo Sergey Gorlov (Rus) ha vinto il titolo del keirin (assenti gli italiani), argento al francese Benjamin Gil, bronzo al polacco Patryk Rajkowski.
Domani, domenica 10 agosto, in gara i seguenti azzurri:
Inseguimento individuale donne: Daniela Magnetto Alietta; Rachele Barbieri
Velocità Donne – qualifiche – Elena Bissolati e Miriam Vece.
KM Uomini –Stefano Moro
Corsa a punti uomini – Gianmarco Begnoni
Omnium uomini - prime tre prove- Davide Plebani

INSEGUIMENTO INDIVIDUALE UOMINI
QUALIFICAZIONI: 1. Oliveira Ivo Emanuel (Por) 3’20”069, media 53.981; 2. Gough Regan (Nzl) 3’20”755; 3. Fitter Daniel (Aus) 3’22”126; 4. Scotson Callum (Aus) 3’22”506; 5. Prostokishin Andrey (Rus) 3’23”276; 6. Ermenault Corentin (Fra) 3’23”423; 7. Montoya Javier Ignacio (Col) 3’25”969; 8. Mader Gino (Svi) 3’26”185; 9. Paredes Wilmar Andres (Col) 3’26”647; 10. Min Kyeongho (Cor) 3’26”962; 16. Filippo Ganna (Ita) 3’29”373; 27. Simone Bevilacqua (Ita) 3’33”415.

FINALE 1-2: 1. Oliveira Ivo Emanuel (Por) 3’18”905, media 54,297; 2. Gough Regan (Nzl) 3’22”277
FINALE 3-4: 3. Fitter Daniel (Aus) 3’21”165; 4. Scotson Callum (Aus) 3’24”893

500 METRI DONNE
1. Tatiana Kiseleva (Rus) 35”470, media 50.747; 2. Courtney Field (Aus) 35”569; 3. Emma Hinze (Ger) 35”662; 4. Yeonhee Jang (Cor) 36”019; 5. Seulgi Choi (Cor) 36”149; 6. Olivia Podmore (Nzl) 36”295; 7. Doreen Heinze (Ger) 36”309; 8. Yuli Verdugo (Mex) 36”700; 9. Miriam Vece (Ita) 36”769; 10. Sheridan Spark (Aus) 36”811; 13. Elena Bissolati (Ita) 37”232.

KEIRIN UOMINI
FINALE 1-6; 1. Gorlov Sergey (Rus); 2. Gil Benjamin (Fra); 3. Rajkowski Patryk (Pol); 4. Fanta Jiri (Cze); 5. Castle Jordan (Nzl); 6. Park Jeone (Cor).

INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE
QUALIFICAZIONI: 1. Australia (Macey Stewart, Alexandra Manly, Danielle Mckinnirey, Lauren Perry) 4’40”218, media 51.389; 2. Nuova Zelanda (Holly Edmondston, Bryony Botha, Holly White, Nina Wollaston) 4’44”350; 3. Italia (Martina Alzini, Claudia Cretti, Maria Vittoria Sperotto, Daniela Magnetto Allietta) 4’44”374; 4. Corea (Bobae Kim, Jihye Choi, Geunhye Bang, Hyesun Moon) 4’49”950, 5. Russia (Lidija Kurgannikova, Kristina Selina, Viktoria Levchenko, Olga Okhrimenko) 4’50”770; 6. Germania (Michaela Ebert, Alina Lange, Laura Sudemil, Sofie Mangertseder) 4’57”910

FINALE 1-2: 1. Australia (Macey Stewart, Alexandra Manly, Danielle Mckinnirey, Lauren Perry) 4’37”891; 2. Italia (Martina Alzini, Claudia Cretti, Maria Vittoria Sperotto, Daniela Magnetto Allietta) 4’44”506
FINALE 3-4: 3. Nuova Zelanda (Holly Edmondston, Bryony Botha, Holly White, Nina Wollaston)
4 ‘45”157; 4. Russia (Lidija Kurgannikova, Kristina Selina, Viktoria Levchenko, Olga Okhrimenko) 4’49”533

SCRATCH UOMINI 1.Sergey Rostovtsev (Rus); 2. Mathias Albrechtsen (Dan); 3. Rui Filipe Oliveira (Por); 4. Manuel Porzner (Ger); 5. Lukas Ruegg (Svi); 6. Ryuichi Nakamura (Giap); 7. Attilio Viviani (Ita); 8. David Villareal (Ecu); 9. Luke Mudgway (Nzl); 10. Hsuan Ping Hsu (Tapei).
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