Romagna, un arrivo in salita per ricordare Pantani?

GIRO D'ITALIA | 12/09/2013 | 09:13
La Romagna raddoppia nel segno del Pirata: nel 2014 le tappe al Giro d’Italia potrebbero essere due. Dopo la candidatura di Cesenatico, spunta il nome di Montecopiolo. Un piccolo Comune - poco più di mille abitanti - ma con una grande ambizione, quella di ospitare l’arrivo di una frazione della corsa rosa. Magari con partenza proprio da Cesenatico.

L’idea. Il progetto in realtà era per il Giro appena concluso ma una serie di difficoltà - non ultime quelle economiche - hanno fatto saltare tutto. Adesso il sindaco Alfonso Lattanzi torna alla carica, forte dello straordinario successo della Gabicce-Saltara e consapevole che il ciclismo è uno dei migliori investimenti per il territorio: “I contatti con Rcs sono avviati - spiega -. Speriamo di trovare l’accordo. Vorremmo rilanciare alla grande una località che una volta era la Cortina del Riminese e del Pesarese e che non ha niente da invidiare ad altre celebri località di vacanza”. Non a caso dicono che - in incognito - pure Valentino Rossi di tanto in tanto si conceda una sciata da quelle parti mentre ad inizio agosto, sempre a Montecopiolo si disputeranno i campionati europei di trial 4x4. Lo sport come valore aggiunto, insomma.

L’ago della bilancia. Ma a far pendere l’ago della bilancia verso Montecopiolo, così come verso Cesenatico, è il decennale della morte di Pantani - che cade il 14 febbraio 2014 -: Rcs, la società che organizza il Giro d’Italia, è fermamente intenzionata a omaggiare uno degli sportivi più popolari di sempre.

Il percorso. L’arrivo sarebbe, naturalmente in salita, all’Eremo dopo aver girato in lungo e in largo il Carpegna ed essere passati davanti al cippo che ricorda Marco Pantani. “Il Carpegna mi basta” diceva il campione della Mercatone Uno e allora deve essere sufficiente un po’ per tutti. In pochi chilometri quadrati c’è materiale per disegnare un tappone appenninico: pendenze da rampichino in un paesaggio da favola. Non mancherebbe proprio niente.

Il ruolo di Cesenatico. La suggestione si completa con l’eventuale partenza da Cesenatico. Dal suo mare alle sue montagne, proprio sui percorsi di allenamento del Pirata. Anzi, Cesenatico potrebbe fare il pieno con arrivo e partenza. L’assessore allo Sport Vittorio Savini, primo tecnico di Pantani e anima dello storico fan club, ha già fatto sapere che lui, per il 2014, non vuole lasciare nulla di intentato: il Giro, in qualche maniera, deve tornare a Cesenatico. Un traguardo per velocisti il primo giorno sul lungomare - e chi se la scorda più la vittoria di Manuel Belletti nel 2010? - e uno per scalatori e uomini di classifica quello seguente con la Cesenatico-Montecopiolo. Che doppietta.  

da romagna noi
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COMMENTI
Nove Colli
12 settembre 2013 18:19 Nik80
Scusate io la butto li....ma perche' non fare lo stesso giro della nove colli ? Partenza e arrivo a Cesenatico..

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