Phinney: nello sport, nulla è come il Tour de France

TWITTER | 22/07/2013 | 09:29
Il Tour de France del Centenario si è concluso con una notte spettacolare dalle emozioni forti. E per fotografarla vi proponiamo il tweet di un giovane campiopne come Taylor Phinney, un ragazzo della nuova generazione del ciclismo: «One thing is for certain: In sport, there is no spectacle like the Tour de France». La traduzione è semplice: “Una cosa è certa, nello sport non esiste uno spettacolo come il Tour de France». Ben detto, Taylor.
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COMMENTI
TOUR
22 luglio 2013 16:49 giovaguffanti
CONFERMO E CONDIVIDO

Giovanni Guffanti Fiori - Arona (NO)

VIVE LE TOUR
22 luglio 2013 17:25 simo
Ieri sera,nell'ammirazione sconfinata per il lavoro svolto dall'Amaury e dal Comune di Parigi,ho provato vergogna per il cosiddetto Bel Paese.
Siamo ormai - culturalmente - Terzo Mondo.
E il teatrino Rai,con il solito personaggio(triste)che si lamentava per i ritardi nel programma(sic),rafforzava questa impressione...

Simone Basso

@ simo
22 luglio 2013 18:18 Melampo
Purtroppo non solo culturalmente siamo Terzo Mondo, e tutto quello che ci ha fatto diventare Terzo Mondo è dovuto alla dissoluzione della cultura.

Italo Calvino diceva:

"Un Paese che distrugge la sua Scuola non lo fa mai solo per soldi, perchè le risorse mancano, o i costi sono eccessivi.
Un Paese che distrugge l'Istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da temere."

Buonanotte ...

chapeau
22 luglio 2013 21:25 mariobresciani
ai commentatori di Eurosport Berton e Magrini, divertenti e molto professionali. Bravi

PER MELAMPO
22 luglio 2013 21:46 simo
Ottima citazione.
Mi fa piacere leggerla su un blog di ciclismo...

Simone Basso

Melampo hai fatto centro!!!!
23 luglio 2013 08:55 passion
Il discorso è lungo ma le tue parole si inseriscono alla grande !!!!

Per simo e passion
23 luglio 2013 17:11 Melampo
Vi ringrazio dell'apprezzamento.

Purtroppo, dovrei fare un'altra citazione, fatta dal Prof. Antonio Cederna, noto urbanista ed architetto, il quale, dovo avere sempre ammonito sulla invivibilità di certi quartieri progettati da soloni dell'architettura (vedasi le Vele a Scampia ed il quartiere Zen a Palermo), ed essere sempre preso per la classica "cornacchia", che vede sempre tutto nero, a distanza di tempo, quando puntualmente si realizzava quanto da lui predetto, quando gliene veniva chiesto il commento, rispondeva sibillinamente: "COME MI SECCA AVERE SEMPRE RAGIONE".

Quando manca la cultura, manca tutto. Saluti.

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