JUNIORES | 25/04/2013 | 21:41
In delirio gli sportivi
massesi sul traguardo del 39° Gran Premio Liberazione Città di Massa, gara
nazionale per juniores. Ha vinto infatti il beniamino di casa Gabriele
Giannelli, figlio d’arte (il papà Alessandro ex professionista, s’impose anche
lui a suo tempo in questa gara) il quale al termine di una gara perfetta, ha
regolato i due compagni di fuga, l’azzurro Rota ed il marchigiano Carboni. In gara
172 atleti di 35 formazioni con la nazionale della Russia per una sfida di
prestigio che prevedeva le salita di Evam, quella della Fortezza per due volte
e la Foce nel
finale a 7 Km
dall’arrivo. La fuga decisiva a 30
Km dalla conclusione, promotore il forte e brillante
marchigiano Carboni sul quale il primo a riportarsi era uno scatenato Giannelli
seguito da Rota. Il terzetto volava per il resto della gara andando a giocarsi
la vittoria in volata presente un pubblico imponente, sotto gli sguardi del
c.t. azzurro Rino De Candido. Era Giannelli a rimontare Rota che aveva lanciato
la volata e per il massese era il bis stagionale mentre saliva alle stelle
l’entusiasmo degli sportivi locali. Una corsa che Giannelli ed i suoi compagni
di squadra con il direttore sportivo Matteo Berti, avevano preparato nei minimi
particolari; la volevano vincere e ci sono riusciti. Impeccabile il lavoro del
gruppo sportivo Turano con il presidente Simone Cantarelli, Balloni, Aliboni,
Evangelisti ed i loro collaboratori.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Gabriele Giannelli (Gc Romagnano) Km 128, in 3h12’, media Km 40,260; 2)Lorenzo Rota
(Team Imm. Aurea Zanica); 3)Giovanni Carboni (Spendolini Giammy Team); 4)Davide
De Benedetti (Ciclistica Biringhello) a 13”; 5)Pietro Andreoletti (Team Imm. Aurea
Zanica); 6)Ravanelli, 7)Lorenzini; 8)Colombo; 9)Oggioni; 10)Vigilante.
Antonio Mannori
Copyright © TBW