Trevigiani, 100 anni in un libro

INIZIATIVE | 20/02/2013 | 09:04
Fra le differenti manifestazioni, presentazioni e eventi che giustamente e doverosamente celebrano un anniversario di storica importanza quale i cento anni di vita della gloriosa società U.C. Trevigiani un posto di rilievo lo merita, senza dubbio, il libro edito per l’occasione.
U.C. Trevigiani Cento anni di ciclismo…..e la corsa continua ripercorre e fissa, con splendide e storiche fotografie a supporto del documentato testo, i momenti salienti di una realtà, primaria realtà, del ciclismo italiano in una regione, in una provincia e una città dove il ciclismo e la bicicletta sono sempre calati e intrecciati con il costume, con la più schietta passione popolare, con la cultura e la storia. E non si deve temere d’usare termini come cultura e storia anche quando si parla della “piccola regina” come i francesi definiscono la bicicletta che qua, in questi posti, è nel suo regno. E, in apertura, lo scritto di Dino Buzzati che celebra la “divina bicicletta” è sempre e più che mai attuale.
Il rispetto e la celebrazione della memoria, a dispetto di certe nuove presunte “culture” manageriali recentemente pervenute anche nel ciclismo, costituiscono sempre il fondamento per comprendere il presente e affrontare le sfide proposte dal futuro con speranze di successo.
I testi di Sante Rossetto ripercorrono con fedeltà e chiarezza i cento anni d’attività proponendo, in profusione, cronache, storie e piacevoli aneddoti di una cavalcata di cento anni. La raccolta delle immagini, incisive e sovente intriganti, a cura di Gloria Marton e Paolo Schiavon, ripropongono e, in taluni casi, fanno conoscere volti di protagonisti, personaggi, corridori o dirigenti, luoghi e “atmosfere” che hanno costellato la vita della U.C. Trevigiani nei momenti di maggior splendore e anche in quelli di relativa “magra”, con molti, fra questi, che sono poi saliti alla ribalta nazionale e internazionale.
Remo Mosole, che ha rilevato la presidenza nel 1995 da Giovanni “Nane” Pinarello, nomi che non hanno  bisogno d’ulteriori presentazioni, con il Consiglio Direttivo, si dichiara giustamente orgoglioso della realizzazione di questo bel volume rievocativo e ringrazia gli sponsor che consentono di continuare la storia, la Dynamon Mapei e la Bottoli in prima fila, unitamente a tutti gli altri che, nel tempo passato, ora e nel futuro – corridori, dirigenti, appassionati volontari – hanno scritto, scrivono e scriveranno una bella e grande storia.
Coloro che fossero interessati possono telefonare al numero 0422 – 6895 oppure 411443.

Giuseppe Figini
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