| 28/07/2012 | 17:04 Ci ha provato in ogni modo a far saltare il banco Vincenzo Nibali e se gli azzurri insieme alle altri nazionali più combattive sono riusciti a far perdere l'Olimpiade a Mark Cavendish, al termine di una corsa combattuta da protagonista l'Italia deve accontentarsi del 9° posto di Luca Paolini. «La corsa è stata dura, è andata come volevamo fino al finale in cui purtroppo ci siamo fatti sfuggire Vinokourov. Sapevamo fin dall'inizio sarebbe stata dura conquistare una medaglia, ma ci abbiamo provato. Ora non so cosa dirvi di più, sono davvero stanco. Ho iniziato ad attaccare dopo 100 km, quando ne avevamo davanti altri 150. Non ho più forze!» è il commento del siciliano al termine della prova.
Poca professionalità, dell'atleta che deve rinunciare, incapacità del CT , basta non ne possiamo più.....non è all'altezza, bravo Campione ora fatti da parte.
Onore delle armi
28 luglio 2012 18:1753x13
Basta far polemiche per partito preso. Oggi l'Italia è stata protagonista, ha corso come meglio non poteva. Tre uomini all'attacco e due per un'eventuale volata. complimenti a Pinotti, Ninali e Paolini che hanno onorato la maglia. complimenti a Bettini perchè se oggi c'é stata battaglia é stato merito della tattica imposta alla gara. Nello sport bisogna fare i complimenti a chi si dimostra più forte ed oggi Vino lo è stato.
Onore delle armi azzurri!!!!!!!
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