OLIMPIADI. Villa: Viviani, il doppio impegno non è un problema
| 25/07/2012 | 15:28 Intervenuto telefonicamente ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo su pista Marco Villa ha commentato così la scelta di far correre Elia Viviani sia su pista che su strada: "Elia durante tutta la stagione si è sempre fatto trovare pronto sia per correre su strada che per gareggiare su pista. Non sarà quindi un problema affrontare il doppio impegno per lui, anche perchè il corridore proviene dall'impegno al Giro di Polonia dove ha sempre sfiorato la vittoria. Quando è caduto ai mondiali di pista a Melbourne, inoltre, era in terza posizione, quindi vuol dire che stava bene". Villa ha poi ringraziato la Liquigas, "perchè non ha mai impedito al corridore di svolgere la doppia attività e anzi è stato incoraggiato da Roberto Amadio", mentre per quanto riguarda gli avversari alle olimpiadi ha affermato: "Sicuramente Inghilterra e Australia sono delle nazionali molto forti, inoltre sanno coniugare molto bene l'attività su strada e su pista: non è un caso che siano nate squadre come la Sky e la Green Edge, dove ci sono molti corridori che hanno svolto l'attività su pista e ora corrono in squadra. Possiamo dire che in parte hanno copiato da noi, perchè quando correva Silvio Martinello c'erano dei corridori, come lui, che vincevano su strada e diventavano campioni anche in pista".
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