TOUR. Kessiakoff e una maglia a pois da difendere

| 08/07/2012 | 20:38
Fredrik Kessiakoff è la nuova Maglia a Pois – simbolo del miglior scalatore del Tour de France – dopo una fuga, nella parte conclusiva in solitaria, e ha vinto il “premio combattività” dell’ottava tappa. Il Pro Team Astana è stato protagonista fin dall’inizio della tappa ricucendo il primo tentativo di fuga, inserendo inizialmente Fofonov fra i contrattaccanti e successivamente Kessiakoff e Kiserlovski quando mancavano oltre 100 Km al traguardo. Nel susseguirsi della tappa Kessiakoff è stato protagonista di una lunga fuga, inizialmente con il francese Roy e poi, quando mancavano ancora 60 Km al traguardo, di un attacco in solitaria. Fredrik ha visto svanire la vittoria nel tratto conclusivo del Col de la Croix (GPM di 1° categoria) quando è stato raggiunto e superato da Pinot, nel successivo tratto in discesa ha provato a ricucire il gap senza però riuscirci e ha concluso la tappa 12°.

“A 30 Km dall’arrivo pensavamo di potercela fare – commenta Giuseppe Martinelli, Team Manager – Kessiakoff pedalava bene e c’erano tutte le prerogative per vincere. Purtroppo così non è stato. Rimane sempre dell’amaro in bocca quando sfiori una vittoria al Tour e poi non riesci a farla tua. Oggi la squadra ha fatto un grande lavoro: non siamo entrati nella prima fuga e abbiamo subito ricucito lo strappo, siamo poi partiti al contrattacco e abbiamo sfiorato la grande impresa. Kessiakoff ha comunque conquistato la Maglia a Pois, uno dei simboli del Tour, e lo voglio ringraziare per la grande prova di coraggio. Domani ci aspetta la crono di Besançon, Brajkovic può fare una buona prova e possibilmente conquistare qualche posizione nella classifica generale”.

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