| 25/04/2012 | 17:25 Sulla carta sembrava essere una tappa per sprinter tranquilla, ma i percorsi turchi offrono sempre insidie ad ogni tappa.
Nella 4° frazione infatti era presente un GPM che è stato indigesto a diversi sprinter tra i quali Petacchi, quest’ ultimo non essendo in ottime condizioni ha subìto un inizio gara tirato e movimentato dal punto di vista altimetrico ( senza grandi vette ma con continue salite brevi ).
A tenere duro nel gruppo principale ci ha così pensato Viganò che al contrario di Petacchi sta avendo buone sensazioni sulle salite della Turchia.
Nello sprint finale Davide ha colto un buon 5° posto che ha risollevato le sorti blu-fucsia nella tappa odierna.
Queste le sue parole: ” Abbiamo partecipato ad una tappa iniziata subito all’ insegna degli scatti, e di squadre molto agguerrite sulle salite. Io devo dire che in questi giorni mi sto difendendo bene sulle brevi rampe turche e così sono riuscito ad arrivare a disputare lo sprint abbastanza fresco. Ho trovato però molta confusione sul traguardo, le squadre degli sprinter presenti hanno lasciato i capitani allo sbaraglio e tutti volevano prendere le loro ruote. Ero ben posizionato sino a circa 2 km dal traguardo, quando all’ ultima curva mi sono urtato con un corridore e ho perso diversi metri. Sono uscito sul rettilineo finale in rimonta, ma ormai era tardi per poter giocarsi la vittoria.”
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