| 06/04/2012 | 18:43 Ancora vicini alle primissime posizioni, ancora con un piccolo margine da colmare per essere vincenti: questo quanto dimostrato da Damiano Cunego e Michele Scarponi nella 5^ tappa del Giro dei Paesi Baschi (Bera-Oñati, 183km) cogliendo rispettivamente l'8° e il 7° posto a 7” e 5” di distacco dalla coppia mattatrice della corsa, ovvero Joaquin Rodriguez (1° e Samuel Sanchez (2°;). Il duo spagnolo ha attaccato dal gruppo dei migliori a 3 km dal traguardo, raggiungendo il battistrada Kiserlovski e battagliando fino all'arrivo, con Rodriguez rapido a cogliere l'occasione di ottenere la seconda vittoria consecutiva e di difendere la maglia di leader della classifica generale. Al momento dell'attacco di Rodriguez e Sanchez, ottima reazione di Scarponi: il marchigiano ha mancato per poco l'aggancio con il duo di testa, prima di rientrare poi nel drappello degli inseguitori. Cunego ha mostrato una buona regolarità che gli ha permesso di giungere al traguardo a ridosso delle prime posizioni. Altri due atleti blu-fucsia si sono messi in luce nella giornata odierna, ovvero Ulissi e Malori, lesti e coraggiosi a entrare in una fuga di 16 atleti nata a forza dopo 60 km di gara corsi a ritmi molto alti. Malori ha dismotrato di essere in grande giornata quando, con il gruppo dei battistrada si è frazionato, è rimasto con altri 6 atleti in testa alla corsa, per poi portarsi assieme a Pinotti all'inseguimento del contrattaccante Kiserlovski. Malori si è arreso alla rimonta del gruppo dei corridori di classifica solo sullo strappo finale. Passi avanti nella graduatoria generale per il duo della Lampre-ISD: Scarponi èsalito al 5° posto, con un distacco di 33” da Rodriguez, mentre Cunego si è inserito in 9^ posizione a 40” dalla testa della classifica. «La prima parte di gara ha costretto i corridori a spendere molte energie, per via del freddo e dell'alta media di corsa - ha spiegato Roberto Damiani, direttore tecnico della Lampre-ISD - Per questo motivo, le prestazioni di Ulissi e Malori sono da considerarsi molto buone. Valuto in maniera positiva anche l'interpretazione del finale da parte di Cunego e Scarponi, con quest'ultimo a mostrare giorno per giorno i progressi nella crescita della sua condizione».
Forse se corressero l'uno per l'altro raccoglierebbero qualche risultato in piu'.
A me sembrano separati in casa....mah.
vero....
6 aprile 2012 22:26claudino
sono gia convinto cunego nn e ne carne ne pesce!un mediocre! e penso che e uno che nn lega tanto con i compagni! scarpa e in crescita aspettiamolo al giro .
MAH....
7 aprile 2012 10:16stargate
Se, nel complesso, il parere sulla combattività della squadra è senza dubbio positivo, si deve sospendere il giudizio con Scarponi, palesemente in preparazione per il Giro. Non altrettanto si può dire di Cunego, che non ha in programmi corse a tappe e che, in previsione delle gare a lui care (tra tutte, la Amstel), dovrebbe mostrare una condizione già vicina al massimo. Non è così, invece. Pur essendo sempre in prima linea (sulla sua combattività non si discute), non riesce mai a cogliere, alla fine, l'attimo giusto. Un giorno quinto, uno settimo, l'altro terzo, ma sempre lontano dal vincitore. Son cose dette e ridette, lo so, ma purtroppo, se si vogliono commentare le sue prestazioni, bisogna ripetersi, perchè l'andamento è sempre il solito. (Alberto Pionca - Cagliari)
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Ritratti
Oscar
Albi d'Oro
A me sembrano separati in casa....mah.