LIQUIGAS. Nibali: vado alla Tirreno-Adriatico per vincere

| 04/03/2012 | 16:59
A pochi giorni dall’inizio della Tirreno-Adriatico la Liquigas-Cannondale svela formazione e ambizioni. La breve corsa a tappe, che inizierà mercoledì 7 marzo con una cronosquadre di 17 km da San Vincenzo a Donoratico, è uno degli obiettivi della squadra verde-blu in questa prima parte di stagione: per questo vedrà al via la formazione più completa e competitiva possibile.
Vincenzo Nibali sarà l’uomo per la classifica generale, colui che dovrà battere l’agguerrita concorrenza: la condizione per farcela c’è, così come le motivazioni. Peter Sagan si presenta alla “Tirreno” per la prima volta e giocherà il ruolo di cacciatore di tappe, sia in quelle miste che in quelle per velocisti. Daniel Oss sarà il suo apripista, senza però dimenticare il suo animo di attaccante. A supportare le ambizioni di Nibali in salita ci sarà Valerio Agnoli, mentre Maciej Bodnar, Federico Canuti, Mauro Da Dalto e Kristijan Koren formeranno la pattuglia dei passisti. Ai diesse Stefano Zanatta e Alberto Volpi, infine, sarà affidata la guida tecnica.
«La Tirreno-Adriatico è una corsa a cui puntiamo da anni – spiega Zanatta – e per centrare l’obiettivo abbiamo selezionato la miglior formazione possibile in base alla condizione e al percorso. Alle Strade Bianche abbiamo compreso che per la generale sarà una battaglia serrata: Kreuziger ha dimostrato di andare forte, ma non dimentico Scarponi, anche se si è visto poco, oppure Evans. Mi aspetto però che il lotto dei favoriti aumenti: ci sono corridori già rodati e avanti nella condizione che giocheranno il ruolo di outsider. Parlando di Sagan, avrà spazio e fiducia per cercare le vittorie di giornata. L’obiettivo è anche quello di migliorare il colpo di pedale in vista della Milano-Sanremo».
«Nelle scorse edizioni è sempre mancato qualcosa per ottenere la vittoria finale – afferma Nibali – e questo mi dà una spinta in più per riuscirci quest’anno. Fisicamente sto bene: ho svolto lavori di fondo in allenamento e le corse mi hanno permesso di crescere in brillantezza. La vittoria in Oman è stata un toccasana per il morale e ha confermato che sono sulla strada giusta. Ovviamente non corro da solo: la concorrenza è forte ma non mi spaventa. Io darò tutto per vincere, giocando le mie carte migliori e sfruttando ogni occasione buona. La tattica giocherà un ruolo importante, così come la squadra: in questo mi sento molto tranquillo».

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COMMENTI
nibali
4 marzo 2012 19:10 filos71
se non fa sparate all' ultimo km, se attacca dove il terreno è più congeniale( e le occasioni ci sono) sono convinto che può arrivare sul gradino più alto del podio

se...
5 marzo 2012 08:14 svlastas
SE FAI MENO LO SVELTO, IO QUI .. IO LA.. INTANTO CORRI, PARTECIPA POI VEDIAMO...
NEANCHE SETR EDDY O IL MITICO PANTANI ERANO COSI' SVELTONI... FORSE MANCO COTADOR... ARRIVI TU.. 1000 CORSE VINTE ALL'ATTIVO.. SPACCO TUTTO.. VADO A VINCERE.. MO VEDIAMO DATTI TEMPO!

ma.....
5 marzo 2012 09:18 cimo
non è che Nibali sia diventato un pò troppo loquace?
Pensa a pedalare......
A me personalmente non piacciono i corridori troppo sicuri di se, ma quasto è un dato molto personale.

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