LANGKAWI. Champion System, all'insegna dell'internazionalità

| 28/02/2012 | 10:44
Il Tour de Langkawi sempre più globale, il ciclismo sport sempre più all'insegna dell'internazionalità. Un esempio ci è dato dal Team Champion System, i cui atleti sono impegnati in questi giorni in Malesia. La formazione cinese, la prima Professional asiatica (in realtà in passato si ricorda l'indonesiana Wismilak, attiva però solo nel corso della stagione 2006, ndr), raccoglie corridori di dieci nazionalità diverse: cinesi, australiani, americani, europei e due malesi: la star Anuar Manan (nella foto) e Adiq Othman Hussainie. Il potenziale di questa squadra multietnica è stato dimostrato fin dalla prima corsa di apertura del World Tour, al Down Under infatti l'australiano William Clarke ha vinto la seconda tappa.
Ci illustra il progetto di questa formazione il team manager americano Edward Beamon. «Lo spirito con cui è nata la Champion System è quello di offrire nuove opportunità per gli atleti asiatici: prima di diventare un top team vogliamo far diventare i nostri corridori "top". Sono convinto che molti fan del "ciclismo tradizionale" rimarranno sorpresi quando vedranno i nostri ragazzi in azione in Europa e in Nord America. La forza di un team dipende dall'impegno di ogni singolo elemento e dal lavoro di gruppo, per questo stiamo cercando di creare l'atmosfera migliore per far crescere e maturare queste giovani promesse. Champion System è uno sponsor motivato che punta proprio alla crescita del ciclismo in Asia (è sponsor anche del Tour de Langkawi, ndr)».
Perché ha accettato questa sfida? «Sono stato impressionato da questi ragazzi con un entusiasmo che nei paesi culla del ciclismo si è un po' perso, e dalla novità di questo progetto multiculturale. Sapete Champion System ha cambiato il modo di fare business in giro per il mondo con il vestiario da ciclismo e ha creato uno standard a cui in molti aspirano… Lo stesso vogliamo fare con il nostro team».
Lei è un esperto del Tour de Langkawi. «Ho preso parte a diverse edizioni, ho tanti ricordi di questa corsa. Ho avuto successo con Nathan O'Neill e Cesar Grajales; nel 2008 vi ho partecipato con il neonato Team Type 1 raccogliendo buoni risultati. Mi sono sempre divertito in Malesia. Kuala Lumpur è una città speciale e il Tour attraverso la penisola offre scenari pazzeschi».
Da quest'anno avrà alla sua corte lo sprinter malese Manan, l'atleta più applaudito a LTdL. «Anuar ha dimostrato le sue abilità nelle corse asiatiche. Io mi auguro che possa prendere parte a qualche grande sprint in Europa e in giro per il mondo per togliersi delle belle soddisfazioni. Sono convinto che potrà far bene nei criterium negli USA e in Australia, è portato per questo tipo di corse. Speriamo faccia già vedere quanto vale in questi giorni nella corsa di casa sua».

da Ayer Keroh, Giulia De Maio
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