LANGKAWI. Niyonshuti, il campione africano che sogna il Tour

| 27/02/2012 | 08:05
Al Tour de Langkawi 2012 tutti i continenti sono rappresentati, un sapore speciale alla gara è dato in particolare dai ragazzi di colore del team sudafricano MTN Qhebeka, composto da atleti eritrei e ruandesi.
Questa mattina alla partenza della quarta tappa abbiamo fatto due chiacchiere con Adrien Niyonshuti, l'uomo di punta di questa formazione.
Nero nero con la maglia bianca di campione nazionale ruandese, Adrien ha 25 anni ed è originario di Rkiamagana Kigali. Ha iniziato a pedalare una decina di anni fa usando la bicicletta dello zio nel tempo libero e ora ha una bici nuova fiammante e si trova a correre tra i grandi del ciclismo. Ha vinto il campionato nazionale su strada e vestirà la maglia del Ruanda alle prossime Olimpiadi di Londra dove disputerà la corsa XC. Vive a Wilgehellwel, Johannesburg, e oggi riesce a vivere col ciclismo: «Mi pagano abbastanza e mi diverto tanto».

Da quanto corri? «Ho iniziato a pedalare nel 2004 perché mio zio e mio fratello gareggiavano, ho cominciato con la bici di mio zio, che inforcavo quando a lui non serviva, finché nel 2006 mio papà non mi ha regalato una bici tutta mia. Ovviamente non era bella come quella che ho ora, ma è stato il gesto migliore che potesse fare per rendermi felice».

Come sei arrivato al professionismo? «Nel mio paese il ciclismo non è popolare, ma io sono stato fortunato perché i due talent scout americani Tom Rich e e Jack Boyle mi hanno adocchiato e mi hanno dato una chance. Con altri quattro ragazzi del mio paese nel 2007 ho iniziato a fare qualche gara con la maglia del Project Ruanda. Nel 2009 sono passato professionista alla MTN, da allora corro in strada e mtb».

Cosa sogni per il tuo futuro in sella? «Di partecipare al Tour de France (sorride, ndr). Il mio ds Kevin Campbell mi suggerisce di rispondere che vorrei correre il Giro d'Italia visto che sto parlando con una giornalista italiana, ma a dire la verità non ci tengo quanto il Tour!».

da Batu Pahat, Giulia De Maio
foto Deca Widiasari


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...


Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...


Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...


All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...


Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves,   Bauhaus, Kooij,  Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


È già diventata un'abitudine: tutti attorno al pullman della UAE Emirates, tutti in attesa della maglia rosa, tutti ad applaudire Tadej Pogacar. Che risponde sempre al saluto con il sorriso che abbiamo imparato a conoscere...


Fiocco azzurro in casa Cavazzuti: questa mattina è nato Enrico, secondogenito di Matteo, attuale Head of Marketing di KTM SportMotorcyclie Italia e volto noto nella carovana del ciclismo soprattutto per la sua militanza in Astana come responsabile della comunicazione, e...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi