| 27/02/2012 | 08:56 Svelato ieri alla torre medioevale di Pretola il 61° Gran Premio Pretola, gara nazionale per Elite Under 23 che, organizzata dall’Asd Tevere, si terrà domenica 4 marzo nella frazione perugina. Tanti gli ospiti intervenuti, tra cui l’assessore allo Sport della Provincia di Perugia Roberto Bertini, l’assessore allo Sport del Comune di Perugia Ilio Liberati e il consigliere del Comune di Assisi Ivano Bocchini. I rappresentanti delle istituzioni hanno ricordato l’importanza dell’ associazionismo e dello sport come valore positivo. In platea tanti amici del sodalizio organizzatore e molti appassionati di ciclismo. Si è trattato di una presentazione diversa da quelle convenzionali quantomeno per lo spazio riservato all’aneddotica che ha visto protagonisti chi, come Alviero Pittavini e Golidardo Canonico, ha contribuito alla nascita e alla crescita del Gran Premio Pretola. Il primo ha raccontato come venivano suddivisi e in cosa consistevano i premi della nona edizione, datata 1960. Curioso pensare ai 20 chili di pasta per il vincitore del gpm o ai ferri da stiro a ogni traguardo volante. Goliardo Canonico, storico presidente della Ss Tevere, ha ricordato la prima edizione del 1952, per organizzare la quale gli abitanti di Pretola ospitarono nelle loro abitazioni i ciclisti partecipanti. La presentazione del Gran Premio Pretola è anche stata l’occasione per festeggiare il sessantesimo anniversario dell’Asd Tevere, nata nell’aprile del 1952 in concomitanza con la prima edizione della corsa, che fu disputata nell’ottobre di quello stesso anno. Primo presidente del sodalizio pretolano fu Carlo Canonico, a cui succedettero, nell’ordine, il già menzionato Goliardo Canonico, Paolo Picchioni, Benito Fioroni, Guglielmo Mencaroni, Remo Ciofetti, durante la cui presidenza la corsa entrò nel calendario nazionale, e Luciano Bracarda, che attualmente guida la società. Sono dunque tanti i presidenti che in questi decenni hanno lavorato insieme ai consiglieri e al paese per portare avanti la tradizione del Gp Pretola, che è indissolubilmente legato alla storia di quest’associazione. Luca Panichi ha illustrato il percorso della gara che partirà alle 13,20. Sono 140 i chilometri che i corridori saranno chiamati a percorrere. Dopo la partenza ufficiosa da Pretola, i ciclisti affronteranno quattro chilometri ad andatura turistica fino alla Ferriera di Ponte San Giovanni, dove sarà dato il via ufficiale. Dopo un falsopiano che porterà a Torgiano, i corridori scenderanno a Bastia Umbra lungo una strada che presenta alcune curve ampie e molto veloci. Raggiungeranno quindi Petrignano, Sant’Egidio, bivio Civitella d’Arna e Ponte Valleceppi, fino a tornare a Pretola. Da qui inizierà il tratto a circuito di circa dieci chilometri da ripetere otto volte: Pretola, salita fino al bivio di via Eugubina, Ponte Felcino, bivio Bosco, Ponte Valleceppi e Pretola (il classico “Giro dei Ponti”). Alla fine degli otto giri i ciclisti inizieranno l’ultimo giro che fino al bivio Bosco ricalca quelli precedenti. A questo punto i corridori gireranno a sinistra per raggiungere Bosco, Ramazzano Le Pulci, Casa del Diavolo, Ponte Pattoli, Villa Pitignano (dove il 6 maggio si correrà il Trofeo Walter Sorbi, nazionale Juniores), Ponte Felcino e saliranno lungo via Eugubina fino al bivio per Pretola. Panichi ha individuato nelle nove ascese di Pretola l’elemento di selezione anche se a suo parere si giocherà tutto proprio sull’ultima salita da Ponte Felcino a Pretola. Allo scollinamento i corridori si tufferanno quindi in una discesa abbastanza impegnativa che conduce agli ultimi 500 metri, al termine dei quali emergerà il successore di Antonino Parrinello, vincitore lo scorso anno davanti a Salvatore Puccio e Aleksandr Serebryakov. Un podio davvero regale, dato che tutti e tre quest’anno, corrono tra i professionisti. Nel corso della gara sono previsti alcuni traguardi volanti, non a punteggio, nelle località di Petrignano (offerto dall’Uc Petrignano) e di Sant’Egidio (offerto dall’As Sant’Egidio), mentre il traguardo volante a punteggio sarà collocato a Ponte Valleceppi (si tratta del Memorial Enzo Pieroni). Il gpm situato sulla salita di Pretola, sempre a punteggio, sarà invece offerto dal Corriere dell’Umbria. Alla società del vincitore andrà il Trofeo Alfredo Cicchi, al più giovane corridore classificato il Trofeo Piero Moretti, mentre all’atleta più combattivo sarà assegnato il Trofeo Centro socioculturale “Europa 93” Ponte Valleceppi-Pretola.
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