BILANCIO. Puccio il migliore tra i dilettanti toscani

| 04/11/2011 | 14:45

Con una prima parte della stagione semplicemente straordinaria durante la quale s’impose anche nel Giro delle Fiandre (nella foto la vittoria), ma anche con splendide prestazioni successive, basti ricordare il successo nella Firenze-Viareggio a metà agosto, l’azzurro Salvatore Puccio, nato in Sicilia ma da tanti anni residente in Umbria, è stato il numero uno tra gli elite under 23 in Toscana, grazie anche a una squadra compatta e forte, vincitrice di quasi trenta gare. Bravo Mammini che ha il grande merito di aver fatto il bis consecutivo nel campionato italiano a cronometro under 23, ed esaltante la stagione di Parrinello. Ottimi anche Pantò, Mucelli, Miletta, Tintori, inferiore alle attese Sbaragli, bravi pure Lasca, Ianniello e Maddaluno, mentre tra gli stranieri che hanno fatto parte dei team toscani, un grandissimo Anacona, un brillante Andriato, un ottimo Papok, un brillante Poljanski. Hanno vinto i titoli regionali in linea, Antonino Parrinello (Hopplà Truck Valdarno) negli elite, Mirko Tedeschi (Petroli Firenze) negli under 23, mentre nel “toscano” a cronometro si è affermato Simone Antonini (Idea Shoes). Campione toscano elite Antonino Parrinello, per gli under 23 Mirko Tedeschi, campione regionale su pista nella prova Omnium, Simone Fruini della Petroli Firenze Cycling Team. Questa la graduatoria ufficiale compilata in base alle attuali norme federali.

CLASSIFICA FINALE: 1)Puccio S.(Hopplà Truck Mavo Valdarno) p. 173 (vittorie 5); 2)Mammini 110 (vitt.5); 3)Parrinello 108 (vitt. 8); 4)Pantò 69 (vitt.3); 5)Mucelli 68 (vitt.4); 6)Sbaragli 58 (vitt.1); 7)Miletta 48 (vitt.4); 8)Tintori 47 (vitt.3); 9)Lasca 46 (vitt.3); 10)Ianniello 45 (vitt.2); 11)Maddaluno e Fiumana 40 (una vittoria a testa); 12)Fedi 36 (vitt.2); 13)Cecchinel 35; 14)Lupori 34 (vitt.1); 15)Barabesi 32 (vitt.1); 16)Tedeschi 30 (vitt. 1); 17)Fiorenza 28; 18)Francesconi 27 (vitt.1); 19)Mazzi 26 (vitt.1) e Centra; 20)Palandri e Antonini 24 (una vittoria a testa).

                                    ANTONIO MANNORI

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