GP NOBILI. Brambilla torna sul luogo "del delitto"

| 08/07/2011 | 08:56
L’assassino - si sa - torna sempre sul luogo del delitto: accade anche nel ciclismo, accade anche per il Gran Premio Nobili Rubinetterie il prossimo 16 luglio. Protagonista di questo atteso ritorno sarà Gianluca Brambilla, vicentino, classe 1987, atleta che lo scorso anno vinse la Coppa Papà Carlo grazie ad uno scatto irresistibile sul colle di San Carlo.
«Arona e il Gp Nobili Rubinetterie hanno un posto speciale nel mio cuore: è stata la mia prima vittoria tra i professionisti, arrivata alla mia quarta gara tra i professionisti e giunta dopo un periodo nel quale avevo avuto tanti problemi fisici che mi hanno condizionato non poco. Quel giorno, quando i fratelli Nobili mi hanno consegnato la Coppa, ho capito che c’è un posto per me in questo mondo».
E lo hai dimostrato al Giro di quest’anno...
«Sono stato molto contento del Giro d’Italia che ho disputato, alla vigilia non sapevo quel che avrei potuto fare e sono rimasto io stesso sorpreso per come sono andato. Ed è stato emozionante sentire scandire il mio nome sulle salite. E penso che alla mia popolarità abbia contribuito anche la vittoria ottenuta ad Arona nella passata stagione».
Con che ambizioni torni?
«Difficile a dirsi, perché dopo il Giro d’Italia ho effettuato un periodo di scarico e non ho più corso. Ma proprio per questo sono curioso di misiuare la mia condizione su un percorso impegnativo come quello del Gp Nobili Rubinetterie. Di sicuro c’è che la mia squadra, la Colnago Csf, tiene molto a questi appuntamenti e quindi cercheremo di dare il massimo: a Stresa e Arona saremo in prima linea».

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