| 29/07/2005 | 00:00 Si è corsa in un'atmosfera surreale la quarta tappa della Vuelta a Colombia con la carovana ancora scossa per le due morti degli ultimi giorni. Anche oggi all'attacco la formazione italo - colombiana, nella prima parte di gara a tenere alto l'onore della squadra di Gianni Savio e Marco Bellini ci ha pensato l'italiano Moreno Di Biase che è stato all'attacco per oltre 100 chilometri in compagnia di altri 6 atleti. Grazie all'importante lavoro della Orbitel il gruppo si è ricongiunto con i battistrada e nella volata generale Marlon Perez Arango (nella foto) si è classificato al terzo posto, mentre Di Biase, nonostante la lunga fuga, è giunto ottavo.
Domani è in programma la cronometro individuale da Calì a Cerrito per complessivi 41,2 Km.
Gianni Savio ha dichiarato: "Ieri subito dopo l'arrivo mi sono recato in ospedale per accertarmi delle condizioni dei due feriti, uno dei quali è il giornalista Hector Urrego, mio carissimo amico. Fortunatamente per Hector solo la frattura di una costola, della clavicola e tanta paura. Parlando della corsa sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi, anche oggi all'attacco con Moreno Di Biase. Io e Marco Bellini, come sempre, cerchiamo di inculcare la giusta mentalità. Domani c'è la cronometro e puntiamo a fare bene con Marlon Perez."
Ordine d'Arrivo
1 Javier Zapata 3h 56m 18''
2. Libardo Niño Coordinadora-Lotería de Boyacá a 1''
3. Marlon Pérez Selle Italia-Colombia - Univer
4. Heberth Gutiérrez Orbitel, Alfredo López - Plinios de Fusagasugá,
5. Jairo Pérez Coordinadora- Lotería de Boyaca.
Il vincitore di tappa, Zapata, è anche leader in classifica generale.
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