Il Mattino di Padova. Doping, mazzata per nove

| 29/10/2010 | 12:58
Padova. Doping: la scure si abbatte su chi sgarra, atleti e dirigenti disposti a mettersi fuori dal perimetro di una leale competizione, pur di scalare i vertici della classifica. Così 9 fra ciclisti e dirigenti del mondo delle due ruote, già incappati nelle inchieste coordinate dal pubblico ministero padovano Benedetto Roberti, sono stati puniti dalla giustizia del Tribunale nazionale Antidoping del Coni.

LUIGINO MIOTTI. Amico di Aleksandar Nikacevic, il 57enne di Tombolo, già diesse del Team Futura, alle spalle dei precedenti per traffico e somministrazione di sostanze dopanti, non avrebbe perso il vizio. Il 20 maggio 2008 la Guardia di Finanza sequestrò nella sua abitazione farmaci tipo Viagra, impiegati per migliorare le prestazioni atletiche. Il tribunale del Coni gli ha inflitto la «sanzione dell’inibizione a vita a tesserarsi e a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al Coni... a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti e al personale... a prendere parte alle manifestazioni e agli eventi».

ALEKSANDAR NIKACEVIC. Inflitta la sanzione dell’inibizione per 16 anni al 32enne serbo già commissario tecnico della Nazionale serba élite-under 23, un passato da ciclista per la Alessio e ora diesse della Partizan di Belgrado, arrestato nel luglio 2009 per traffico di sostanze dopanti, È considerato il trait d’union fra professionisti, medici, direttori sportivi e dilettanti, importatore dai Balcani di «medicinali» tra cui il Mircera, l’eritropoietina di terza generazione. La sentenza sarà inviata all’Uci affinché la estenda anche alla Serbia.

PAOLO BONIN. Inibizione di 8 anni nei confronti del 31enne di Castello di Godego (Treviso) che offrì il Mircera al campione Alessandro ballan («Rifiutai... so che è amico di Nikacevic» disse quest’ultimo). Una di quelle fiale andò ad Emanuele Sella.

DONATO GIULIANI. Inibito a vita il pescarese 64enne, già diesse Hadimec. Altre inibizioni: 8 anni a Marco Ghiselli, 28 anni ex ciclista di Urbania ora pizzaiolo (Padova); due anni al ciclista laziale Francesco Rivera, 27 anni; 2 anni al pescarese Daniele Ricci, 24 anni; 2 anni al campione colombiano Julian David Giraldo Munoz, 27 anni (confessò l’assunzione di Epo); 4 anni ad Armando Camelo, ciclista di Teramo, trovato in possesso di ormoni per uso veterinario.

Cristina Genesin
da Il Mattino di Padova
Copyright © TBW
COMMENTI
Che tristezza!!!!
29 ottobre 2010 13:14 Gianni64
Provo molta tristezza nel commentare questa notizia. Per chi ama questo meraviglioso sport, è sempre molto difficile commentare queste notizie. E' positivo il fatto che vengono beccati questi truffatori.

LO DICONO TUTTI
29 ottobre 2010 14:33 ewiwa
Lo dicono tutti gli addetti ai lavori il doping non esiste quindi che interesse può avere questo piccolo incidente di percorso.

che ridere
29 ottobre 2010 15:09 cimo
Ma questi sono dei piccoli pesci......sfido chiunque a ricordare uno solo di quei corridori citati nell'articolo.......

non basta ...
29 ottobre 2010 19:37 gianca1960
Se si facessero dei controlli seri e mirati a livello giovinile , vedreste quanti nomi sconosciuti come questi verrebbero fuori ......!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella nona giornata di corsa alla Vuelta di Spagna, la maglia rossa è rimasta sulle spalle di Torstein Træen mentre Jonas Vingegaard con uno straordinario assolo ha conquistato la tappa con arrivo in salita a Valdezcaray. «Mi sono sentito benissimo...


Jonas VINGEGAARD. 10 e lode. Ha trovato il colpo di pedale e quindi l’ispirazione per anticipare ciò che aveva nel cuore e nella mente. Si sentiva bene, come dirà nel dopocorsa, per questo il Re pescatore ha chiamato Matteo Jorgenson...


La domenica ciclistica sulle strade bretoni di Plouay continua e,  dopo la vittoria di Giovanni Lonardi nel  Grand Prix de Plouay, arriva il successo di Arnaud De Lie (Lotto) che in volata - alla conclusione di 261 chilometri di gara - ...


Fabio Segatta rompe il ghiaccio e come prima vittoria in stagione si aggiudica  la decima Medaglia d'Oro Alba Rosa per juniores che si è svolta a Calvagese della Riviera con la regia organizzativa del GS Città di Brescia di patron...


La Freccia dei Vini si consegna nelle mani di Dennis Lock. Il danese della General Store Essegibi F.lli Curia vince la 53sima edizione della classica nazionale per elite e under 23 che si è corsa da Voghera a Rivanazzano Terme...


L'assolo del campione, la firma del fenomeno. Jonas Vingegaard trionfa nella nona tappa della Vuelta a España 2025, la Alfaro-Estacion de Esqui de Valdezcaray di 195, 5 km. Un successo che stravolge la classifica generale e spaventa Torstein Træen: il...


Volata vincente di Lorenzo Cataldo alla prima tappa del Giro di Bulgaria, la Primorsko-Burgas di 122 chilometri. Il pratese della Gragnano Sporting Club si è imposto davanti al greco Nikiforos Arvanitou, del Team United Shipping, e al tedesco Albert Ghatemann...


Dopo una lunga serie di piazzamenti raccolti nell'arco della stagione, Giovanni Lonardi ha rotto il ghiaccio vincendo allo sprint il Grand Prix de Plouay disputato sulle strade della Bretagna sulla distanza di 186, 9 chilometri. Nella prova di categoria UCI...


Assolo del lettone Georgis Tjumins nella 53sima edizione del Trofeo Emilio Paganessi internazionale juniores che si è disputata a Vertova nella Bergamasca. Il portacolori del Team GRENKE Auto Eder ha preceduto di 17" il figlio d'arte Patrik Pezzo Rosola (Petrucci...


Un trentino Pietro Valenti, e un mantovano Marco Casciano hanno messo il proprio sigillo sul traguardo di Cavalgese della Riviera, nel Bresciano, dove gli esordienti si sono confrontati nel Trofeo Riccardo Stanga e nel Trofeo Comune di Calvagese. Dicevamo di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024