Wada: bene i controlli al Tour ma... meglio farli di notte!

| 28/10/2010 | 22:23
Gli osservatori della Wada al Tour, erano sei gli incaricati di sorvegliare i controlli antidoping, hanno reso noto oggi il loro rapporto. Nell'elaborato - 50 pagine - si legge che «il programma antidoping del Tour 2010 era di buona qualità. Ma è evidente la necessità per l'Uci di variare il piano di attuazione dei controlli al fine di rendere il meno prevedibile possibile la successione degli stessi».
I controlli a sorpresa, secondo gli ispettori, si ripetono sempre prima delle tappe più impegnative in montagna o in occasione dei giorni di riposo e alla fine i corridori fini scono per attendersi il controllo, quindi addio effetto a sorpresa.
Gli ispettori della Wada suggeriscono quindi un «atteggiamento più aggressivo da parte dell'Uci. Invitiamo la stessa Uci a considerare seriamente di mettere fine alla regola non scritta di evitare i controlli nel mezzo della notte».
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COMMENTI
pazzesco........
28 ottobre 2010 22:51 limatore
andate a fare un controllo di notte a un giocatore di calcio prima di una finale di Champion.... poi vedete se non succede un putiferio. A questo punto meglio fermare tutto, non si può fare sport in questo modo.

E poi?
28 ottobre 2010 23:41 cargoone
Gli ispettori non finiscono mai di stupire........mancava solo questo!!
Già i ciclisti fanno dei sacrifici che un altro sportivo non li sogna nemeno, e non parlo solo dell'allenamento, ma anche a tutto il resto della giornata tra rinunce alimentari, spesso anche sentimentali comunicazioni di reperibilità che sembra sempre di più una libertà vigilata....e questi signorotti che mangiano sulla loro pelle si permettono anche di andare, scusate il termine, a rompere i " maroni " durante la notte?!?!?!?.....E' una cosa vergognosa. Se avessi un indirizzo di queste persone gli andrei io a suonare il campanello nel pieno della notte ogni sera, così intanto si allenano un pò a restare svegli......ma ci facciano il piacere!!!!!

ma non ha senso...
29 ottobre 2010 02:10 elbe95
svegliare il corridore nel mezzo della notte durante una competizione come il giro o il tour equivale a fargli perdere il necessario riposo e a porlo in posizione di svantaggio competitivo. Si dimentica che molti corridori che ricorrono a sonniferi per riposare senza avvertire i dolori muscolari conseguenti a tappe lunghe e faticose.
Ma questi soloni sono mai saliti in bici?

Bello!
29 ottobre 2010 07:39 foxmulder
Bello! Poi estraiamo a sorte cinque fortunati che pedalano tutta la tappa del giorno dopo con una gamba sola, e altri cinque che la fanno tutta senza mani. Due, invece, tutta in impennata e uno declamando versi della divina commedia.
Così il Oler Togni è in lizza per l'accoppiata Giro e Tour...

SADISMO
29 ottobre 2010 08:34 stargate
Condivisibili le osservazioni sulla prevedibilità di certi controlli, ma la proposta di effettuare i controlli nel mezzo dela notte mi pare puro sadismo. Forse i signori della Wada sono sonnambuli, ma una proposta del genere è veramente incredibile. E gli altri sport?
Alberto Pionca - Cagliari

Non sano più come fare per fermare questo sport
29 ottobre 2010 08:37 Vincent
Spero veramente che i corridore con il loro rappresentati sindacati si l UCI autorizza controlli anche di notte a questo punto devono fermare per protesta la corsa . Abbiamo visto di tutto e chiaro che ce una volontà di distruggere questo sport l accanimento e arrivato al massimo e penso che non si fermarano bisogna che Gianni BUGNO che rappresenta i corridore deve rispondere a queste attacchi contro il ciclismo che anno nessuno senso l unico obietivo e di fare disamorare la gente di questo sport sempre in prima linea non laciatevi fare ma chi controlla i ispettore del WADA loro dovrebbero essere controllati perché questa lotta e non credibile .

Visto che tuttobici non da la notizia che i farmaci trovati a casa di RICCO
29 ottobre 2010 08:59 Vincent
Non era doping la notizia che stata detto su tutti giornali a l estero e mi sembra che tuttobici non a detto niente ho mi sbaglio? Ma come mai ce questa volontà di infangare i vostri proprio campioni nel vostro paese anche quando anno fatto niente RICCO aveva detto che erano sonnifero e infatti aveva ragione spero che la prossima stagione lo lasceranno fare il suo mestiere con tranquillità ma tuttobici che e sempre pronto a dare notizie di doping ho lettere aperta di ispettore deve anche dare notizie quando si rivela che il corridore non e indagato e che non a niente a che vedere bisogna dire la verità non solo le notizie che infangano e poi si rivelano niente .

Va bene tutto, ma adesso esagerano!!!
29 ottobre 2010 09:11 The rider
Dopo i controlli a sorpresa notturni cosa si inventeranno questi signori?
Perchè ovviamente non saranno mai contenti, dopo i controlli sulle urine, sangue/urine, pre/post competizione, la reperibilità 7X24 (unico sport al mondo che utilizza questa cosa), il passaporto biologico, ma cosa vogliono ancora? MA FATELA FINITA !!!!
Viva il Ciclismo pedalato e abbasso i burocrati!!!

Maurizio Ponti.

LACUNA
29 ottobre 2010 10:31 stargate
Vincent ha messo il dito sulla piaga... Effettivamente, due giorni fa lessi anch'io, su un sito web, la notizia che le famose 50 pastiglie di Riccò altro non erano che sonniferi, ma Tuttobici ha omesso di pubblicarla. Certo si è trattato di un mero incidente, ma c'è ancora tempo per rimediare, per rendere giustizia al corridore che, nell'occasione, anche su questo sito, è stato oggetto di sospetti e accuse da parte dei soliti forcaioli, il cui comportamento vorrei verificare se la notizia fosse pubblicata su questo sito. Chissà, qualche scusa, qualche mea culpa sono possibili. Ottimista?
Bravo Vincent.
Alberto Pionca - Cagliari

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